Serie A, i giovani più costosi secondo lo studio del CIES. L’analisi sui migliori under 20 dei cinque grandi campionati europei
Nel suo ultimo studio, il CIES Football Observatory (Centre International d’Etude du Sport) ha elencato i 100 giovani più costosi d’Europa. L’osservatorio svizzero utilizza un algoritmo di sua proprietà, applicato ai cinque principali campionati europei, per stimare il valore di mercato dei calciatori nati negli anni Duemila.
Secondo il CIES, in testa alla classifica c’è il canadese Alphonso Davies del Bayern Monaco, che ad oggi varrebbe 180 milioni di euro. Davies, che l’estate scorsa ha conquistato la Champions League, supera in graduatoria l’inglese Jadon Sancho (Borussia Dortmund, 125 milioni) e il recordman di precocità del Barcellona Ansu Fati (123 milioni).
Davies, Sancho e Fati guidano il gruppo dei dodici under 21 più costosi dei cinque grandi campionati europei. Vi compaiono altri tre inglesi (Mason Greenwood, Bukayo Saka, Phil Foden), un altro spagnolo (Ferran Torres), due brasiliani (Rodrygo Goes, Vinícius Júnior), un norvegese (Erling Haland), uno svedese (Dejan Kulusevski) e un francese (Eduardo Camavinga).
Da segnalare anche la presenza di due calciatori classe 2003 fra i futuri tesori del calcio europeo, e non è un caso che giochino in Bundesliga. Si tratta di Jude Bellingham (Borussia Dortmund, 44 milioni) e Florian Wirtz (Bayer Leverkusen, 16).
Kulusevski è l’unico calciatore di Serie A fra i primi dieci in questa classifica. Complessivamente, sono diciassette i protagonisti del nostro campionato fra i primi cento. Dietro lo svedese della Juventus, in classifica compaiono Marash Kumbulla e Sandro Tonali, poi Hamed Traorè e Walukiewicz.
Funziona la politica di promozione dei giovani delle squadre emiliane. Nella top 100 anche due calciatori del Bologna, Hickey e Vignato, e due talenti del Parma come Mihaila e Sohm.
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