Vince la Juve, che allunga sulla Dinamo Kiev sconfitta a Barcellona. Haaland lancia il Borussia Dortmund davanti alla Lazio, che pareggia in casa dello Zenit. Questi i principali verdetti della serata in Champions League.
La Lazio ha aperto il terzo mercoledì di Champions League con un pareggio contro lo Zenit in Russia. I biancocelesti non vincono fuori casa in Champions da 14 anni, dal 2-0 al Besiktas del 2003.
A San Pietroburgo finisce 1-1. Nel primo tempo russi in vantaggio con un’azione da beach soccer tutta al volo: assist di petto di Erokin, volée in mezza girata di Dzyuba. Pareggia all’82’ Caicedo su cross di Acerbi.
La Lazio è seconda nel girone E, un punto dietro il Borussia Dortmund che batte 3-0 il Club Brugge. Sblocca Hazard dopo l’errore in uscita del portiere Mignolet, poi c’è spazio per la doppietta di Haaland che raggiunge i 14 gol in 11 partite in Champions.
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Champions League, la Juve dilaga in Ungheria
Agevole successo della Juventus, che batte 4-1 il Ferencvaros. Era da settembre 2016 (contro la Dinamo Zagabria) che i bianconeri non segnavano quattro reti in Champions League. Morata apre le marcature con il primo gol della Juve nei primi 10′ di una gara della manifestazione dal novembre 2019.
Nella ripresa, la squadra di Pirlo dilaga. Va a segno ancora Morata, innescato dal cross di Cristiano Ronaldo dopo il velo di McKennie. Dybala, servito dal portiere avversario, firma il 3-0. Un altro errore della difesa ungherese consente alla Juve di allungare ancora: la UEFA parla di autorete di Dvali. Al 91′ gol della bandiera di Boli.
La Juve rinforza il secondo posto alle spalle del Barcellona che batte 2-1 la Dinamo Kiev. Al 5′ Messi porta in vantaggio i blaugrana su rigore. AAl 65′ Piqué chiude la partita di testa su cross di Ansu Fati. La Dinamo accorcia con un bel diagonale al volo di Tsygankov.
Ko PSG e Manchester United, i risultati
Si complica il percorso europeo del PSG, sconfitto 2-1 in casa del Lipsia. Di Maria, su assist di Kean, illude i francesi ma sbaglia il rigore del possibile 2-0. Il Lipsia ribalta la partita con il destro dell’ex Nkunku e il penalty di Forsberg. Il PSG chiude in dieci per il rosso a Gueye.
Con lo stesso punteggio, cade il Manchester United in casa dell’Istanbul Basaksehir. Demba Ba segna il primo gol dei turchi in Champions League, il suo quarto in nove presenze nella manifestazione. I Red Devils pagano una sorprendente disorganizzazione difensiva, che emerge anche in occasione del raddoppio turco. Stavolta è Ba a servite l’assist decisivo a Višća completamente libero di incrociare di prima. Martial accorcia, ma non basta.
Il Chelsea batte 3-0 il Rennes e resta in testa al girone E. Dalbert causa due rigori nel giro di 40 minuti, trasformati entrambi da Werner, e viene espulso. Nella ripresa Abraham completa il tris dei Blues.
La squadra di Lampard è prima insieme al Siviglia che rimonta in dieci e supera 3-2 il Krasnodar. I russi sono avanti 2-0 dopo venti minuti: punizione perfetta di Suleymanov e rigore di Berg. Rakitic accorcia di testa, ma prima dell’intervallo viene espulso Jesus Navas per fallo da ultimo uomo su Olson. Gli andalusi tirano fuori l’orgoglio e in quattro minuti firmano l’uno-due da ko. Di En-Nesyri la doppietta da tre punti.
Tutti i risultati
Gruppo E
Chelsea-Rennes 3-0
10’41’Werner(rig), 50’Abraham
Siviglia-Krasnodar 3-2
17’Suleymanov, 21’Berg (rig, K), 42’Rakitic, 69′, 72’En-Nesyri (S)
Gruppo F
Zenit-Lazio 1-1
32’Erokhin, 82’Caicedo
Club Brugge-Borussia Dortmund 0-3
14’Hazard, 18′, 32’Haaland
Gruppo G
Barcellona-Dinamo Kiev 2-1
5’Messi (rig), 65’Piqué (B), 75’Tsygankov (D)
Ferencvaros-Juventus 1-4
7′, 60’Morata, 73’Dybala, 81’Dvali (aut., J), 90’Boli (F)
Gruppo H
Istanbul Basaksehir-Manchester Utd 2-1
13’Ba, 40’Višća (I), 43’Martial (M)
Lipsia-Paris Saint-Germain 2-1
6’Di Maria (P), 42’Nkunku, 57’Forsberg (rig,L)