Le condizioni post-operatorie di Diego Armando Maradona sono buone e lo conferma anche il medico che lo sta curando: il Pibe de Oro resta in terapia intensiva, ma il recupero è ottimale.
Diego Armando Maradona ha tenuto in ansia la sua famiglia, gli amici e il mondo del calcio. Pochi giorni dopo il suo sessantesimo compleanno è dovuto andare in ospedale a causa di condizioni fisiche ed emotive non eccezionali. Poi gli esami hanno mostrato un emorragia subdorale, ed è stato urgentemente operato. I medici hanno prontamente rimosso l’ematoma al cervello e il recupero post-operatorio del “Diez” procede per il meglio.
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Maradona, il medico Luque: “Sorpresi dalle condizioni di Diego, ma restiamo cauti”
Al termine dell’operazione, il medico Leopoldo Luque ha parlato delle condizioni di Maradona ai giornalisti e ai tanti tifosi fuori la clinica Olivos. “Diego è di ottimo umore, siamo sorpresi della sua reazione dopo l’intervento. Però, dobbiamo restare con i piedi per terra perché siamo ancora nella fase post-operatoria – afferma il neurochirurgo – Al momento non ci sono complicazioni neurologiche e la ripresa procede per il meglio“.
Maradona resterà ancora qualche giorno nelle stanze della terapia intensiva e sarà supervisionato dai medici. Le priorità maggiori, secondo la stampa argentina, saranno due: curare l’anemia e pulire il corpo dai farmaci tossici che ha introdotto. Inoltre, Diego dovrà recuperare l’appetito: una buona alimentazione lo rimetterà in sesto. Il pericolo sembra passato, le condizioni sono migliori, ma i tempi della dimissione dalla clinica non sono stati ancora definiti. I tifosi del Gimnasia, squadra di cui il Pibe de Oro è allenatore, dovranno aspettare ancora un po’.
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