Fiorentina, il club annuncia l’esonero di Beppe Iachini. E’ il primo tecnico che salta in Serie A. I viola hanno scelto Cesare Prandelli che torna dopo un decennio
La Fiorentina ha esonerato Beppe Iachini e ufficializzato il ritorno di Cesare Prandelli, già sulla panchina viola tra il 2005 e il 2010. “Purtroppo gli attuali risultati impongono un cambio di guida tecnica, ma la mia stima e la gratitudine verso l’uomo e il professionista rimangono del tutto immutati”, ha aggiunto il presidente Rocco Commisso.
Il tecnico di Orzinuovi rimane molto apprezzato nell’ambiente della Fiorentina per la sua storia professionale e la sua umanità, riconosciute peraltro in tutto il mondo del calcio. Per Commisso, Prandelli è “il candidato ideale per la sua esperienza e la sua massima motivazione di tornare a lavorare per i nostri colori. Mi auguro che il nuovo allenatore riuscirà a valorizzare e utilizzare al meglio la nostra rosa e, attraverso il gioco e ai futuri risultati che otterremo, a regalare nuove soddisfazioni alla città di Firenze e alla grande famiglia viola“.
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Prandelli torna alla Fiorentina, la scheda del tecnico
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Prandelli ha vissuto alla Fiorentina la pagina migliore della sua carriera iniziata con gli Allievi dell’Atalanta nel 1991. Il tecnico resta nelle giovanili nerazzurre, vincendo anche il Torneo di Viareggio con la Primavera nel 1994, orobiche fino al 1997. Passa al Lecce, ma resta sulla panchina della prima squadra solo 18 partita. Nel 1998-99, vince il campionato di B con il Verona. Chiude il campionato successivo al nono posto in Serie A. Si dimette il 10 giugno 2000, passa al Venezia in B e festeggia al primo tentativo la promozione. Ma dopo cinque sconfitte nelle prime cinque partite viene esonerato.
Guida poi il Parma con cui finisce due volte quinto tra il 2002 al 2004, sceglie poi la Roma ma si dimette subito per la malattia della moglie Manuela. Nel 2005 lo sceglie la Fiorentina. In cinque anni, vince due Panchine d’Oro, conquista l’accesso alla Champions League e raggiunge la semifinale di Coppa UEFA persa solo ai rigori contro i Rangers.
Diventa l’allenatore con più partite vinte nella storia della Fiorentina e nel 2010 lascia il club per la nazionale. Centra la finale europea del 2012 e il terzo posto alla Confederations Cup l’anno successivo. Il fallimento al Mondiale in Brasile nel 2014 è un punto di non ritorno.
Prandelli passa all’Anderlecht ma viene esonerato a fine novembre. Durano poco anche le esperienze successiva al Valencia e all’Al-Nasr Dubai. L’ultima, al Genoa, ha portato alla salvezza in extremis del club nel 2018 grazie alla classifica avulsa che premia il club rispetto all’Empoli.
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