La Germania potrebbe pensare all’esonero del ct dopo la bruciante sconfitta contro la Spagna: al posto di Joachim Low potrebbe essere contattato un suo ex vice, ora allenatore di club.
La Germania vive un periodo di crisi. Negli ultimi anni sono arrivate parecchie batoste. Il mondiale 2018 è stata una debacle difficile da dimenticare. E successivamente, le cose non sono andate meglio. Mentre le qualificazioni per l’Europeo sono andate molto bene, le due edizioni di Nations League sono state deludenti.
Se all’esordio del torneo la Nazionale tedesca ha evitato la retrocessione grazie all’allargamento delle squadre in Lega A, di recente è arrivata una clamorosa sconfitta. Brucia troppo il 6-0 rifilato dalla Spagna, un umiliazione difficile da digerire. E per questa ragione, la posizione del Commissario Tecnico è a forte rischio.
Potrebbe interessarti anche >>> Colombia, nervi tesi nello spogliatoio: Rodriguez litiga con i compagni
Joachim Low è in carica dal 2006 come ct della Germania, a seguito dell’addio di Jurgen Klinsmann, di cui lui era suo vice. Tante finali, tanti successi e il punto più alto della sua carriera: la Coppa del Mondo del 2014. La Nazionale tedesca è rimasta ai vertici per moltissimi anni, ma ultimamente stecca le partite importanti. Sembra esser finito un ciclo vincente.
Dunque, secondo Bild, è arrivata l’ora di cambiare. La terribile sconfitta contro gli spagnoli sarebbe l’opportunità per affidare l’incarico ad un altro allenatore. In lizza c’è l’ex vice di Low: Hans-Dieter Flick, attuale tecnico del Bayern Monaco. Flick è stato il secondo del ct tedesco per 8 anni, fino al mondiale in Brasile del 2014. Proprio recentemente, l’allenatore del club bavarese ha commentato amaramente la partita contro la Spagna: “Sono rimasto molto deluso da come abbiamo giocato. Bisogna dire che un tale crollo è possibile nel calcio, ma non sono io a doverne occupare“. Mentre si rincorrono nomi su un nuovo traghettatore per l’Europeo del prossimo anno, i tedeschi sognano Jurgen Klopp sulla panchina della Germania. L’allenatore, però, difficilmente si libererà dal suo Liverpool.
Potrebbe interessarti anche >>> Manchester City, Guardiola firma il rinnovo: ora Messi non è più un sogno