Il Milan ha battuto il Celtic 4-2 e raggiunto i sedicesimi di Europa League con una giornata d’anticipo. Calhanoglu vanta un piccolo primato
Per la prima volta, il Milan ha ribaltato due gol di svantaggio tra Europa League e Champions League. Il 4-2 sul Celtic, nel giorno della 150ma presenza in rossonero di Kessie, consente alla squadra di Pioli di raggiungere i sedicesimi di finale di Europa League con una giornata d’anticipo.
Per venti minuti il Celtic, che ha ottenuto appena un punto nella manifestazione, ha dominato la partita e firmato un doppio colpo apparentemente da ko con Rogic ed Edouard. Poi però nel giro di tre minuti Calhanoglu ispira la rimonta rossonera. Segna un gran gol su punizione al 24′ e al 26′ disegna il cross da cui nasce il pareggio di Castillejo. Nel secondo tempo, il Milan completa la rimonta con un splendida azione personale di Hauge e il timbro finale di Brahim Diaz.
“I ragazzi hanno voluto mettermi alla prova all’inizio vedendo come stavo fisicamente e mentalmente” ha detto il tecnico Pioli, che si è detto orgoglioso del suo gruppo che ha retto bene e vinto con merito anche in assenza di un leader carismatico come Zlatan Ibrahimovic.
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Milan, la statistica record di Calhanoglu
“Vogliamo essere ambiziosi e continuare così” ha spiegato l’allenatore rossonero, che inevitabilmente ha parlato anche del centravanti svedese. “Ibrahimovic è importante anche quando non gioca: è un capogruppo, ci ha fatto crescere. I compagni hanno sfruttato bene la sua presenza. Spero che rientri presto, ma vederlo in campo questa domenica sembra difficile”.
Con questo successo, il Milan ha firmato l’ottava vittoria in nove partite in casa contro squadre scozzesi nelle competizioni UEFA. Il bilancio parla di 21 gol segnati e appena quattro subiti, anche se i rossoneri non hanno affrontato squadre scozzesi diverse dal Celtic dopo il 1971.
Nel 4-2 che vale la qualificazione alla fase a eliminazione diretta, ha brillato particolarmente l’estro di Hakan Calhanoglu. Come ha sottolineato Stats Perform, a partire dalla stagione 2013-14 solo Lionel Messi ha segnato più del turco su calcio di punizione diretta in tutte le competizioni tra i giocatori dei top-5 campionati europei. La Pulce ne ha realizzate 36, il fantasista del Milan la metà esatta, 18.
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