Musiala%2C+tutto+sul+giovane+da+record+del+Bayern+Monaco%3A+carriera+e+curiosit%C3%A0
calciopolisit
/2020/12/06/musiala-giovane-record-bayern-monaco-carriera-curiosita/amp/

Musiala, tutto sul giovane da record del Bayern Monaco: carriera e curiosità

Con la rete al Lipsia, Musiala è diventato il quarto under 18 con almeno tre gol in Bundesliga. Tutti i record del gioiellino

Musiala continua a bruciare le tappe al Bayern Monaco. Nell’elettrico 3-3 contro il Lipsia, il diciassettenne del Bayern Monaco è diventato solo il quarto diciassettenne a raggiungere i tre gol all’attivo in Bundesliga dopo Christian Pulisic, Timo Werner and Kai Havertz. Il big match che rinnova la moderna rivalità in Bundesliga l’ha aperta Nkunku, autore del primo gol del Lipsia all’Allianz Arena in Bundesliga.

Il Bayern ha ribaltato il punteggio grazie all’ottava rete in altrettante presenze negli scontri diretti di Müller, autore anche del gol del definitivo 3-3. Il Lipsia si è illuso di poter portare a casa la vittoria dopo le reti di Kluivert, primo centro in campionato per l’ex Roma che diventa l’undicesimo marcatore diverso in campionato del club, e di Forsberg.

Il Bayern, miglior attacco della Bundesliga con 34 reti in dieci partite, si gode però l’esplosione di Musiala, nato a Fulda, vicino Francoforte, ma cresciuto in Inghilterra. Entrato nel vivaio del Chelsea, che gli ha offerto una borsa di studio quando aveva otto anni, Musiala ha debuttato a 15 anni per la squadra Under 18 dei Blues.

Ha studiato alla Whitgift School di Croydon, evidentemente un incubatore di talento calcistico. Da qui infatti sono passati l’attaccante del Chelsea Callum Hudson-Odoi, Victor Moses e Bertrand Traore del Lione.

Leggi anche – Osimhen, il Napoli fa chiarezza sull’infortunio: quando tornerà in campo

Musiala, i record al Bayern Monaco

Musiala, i record al Bayern Monaco

Oggi nel giro dell’Under 21 inglese, con due presenze all’attivo anche nell’under 16 della Germania nel 2018, Musiala è tornato l’anno scorso nella nazione dove è nato. Ma il cambio non l’ha praticamente avvertito, almeno in campo.

Segnava tanto nelle giovanili del Chelsea, ha segnato un gol ogni 105 minuti nell’Under 17 del Bayern Monaco. La scalata verso l’Under 19 prima e la squadra riserve poi è rapida, inesorabile, fermata solo dal lockdown per la pandemia di Covid-19.

Nello scorso campionato, alla 33ma giornata contro il Friburgo, è entrato dalla panchina diventando a 17 giorni e 115 giorni il più giovane calciatore in campo per il Bayern Monaco in Bundesliga. Meno di tre mesi dopo, nell’8-0 allo Schalke 04 con cui i bavaresi hanno aperto questo campionato, è diventato anche il più giovane marcatore nella storia del club battendo il primato dell’allora diciottenne Roque Santa Cruz.

Il tecnico della squadra riserve del Bayern, Sebastian Hoeneß, lo racconta come un ragazzo freddo, concentrato, riservato. In campo, col suo fisico agile, sguscia alle spalle dei difensori con facilità. Dà il meglio quando può giocare da trequartista, per certi versi ricorda Dele Alli, il jolly del Tottenham. E si prepara a un grande futuro.

Leggi anche – Atalanta, Gomez e Ilicic sono un caso: la decisione di Gasperini

Published by
Alessandro Mastroluca