Andrea Pirlo non convince pienamente e i suoi numeri con la Juventus sono inferiori a quelli di Sarri e Allegri a questo punto della stagione
Un inizio difficile, per alcuni deludente, per altri prevedibile. La Juventus di Andrea Pirlo non è affatto una macchina perfetta, anzi, la sua versione vista ieri allo Stadium contro la Fiorentina ha messo in evidenza tutti i suoi difetti. Uno 0-3 pesantissimo, che riporta i bianconeri con i piedi per terra dopo l’impresa al Camp Nou sul Barcellona e il convincente 4-0 con il Parma.
La Vecchia Signora ha ottenuto appena 24 punti in 13 giornate disputate e il primo posto ne dista, al momento, già 7. Con un successo del Milan, la vetta si allontanerebbe di 10 lunghezze e se anche Inter, Napoli, Roma e Sassuolo ottenessero una vittoria, allora la Juve chiuderebbe il suo difficile 2020 al sesto posto.
Potrebbe interessarti anche: Pogba può tornare alla Juventus: il messaggio di Raiola che fa sognare
Dopo 4 mesi di gestione si iniziano a tirare le prime somme sull’andamento di Pirlo e dai numeri ne emerge uno scenario allarmante. Negli ultimi due anni la Juventus non aveva mai racimolato così pochi punti in Serie A. Con Sarri, infatti, la differenza è di un -11, mentre con l’ultima Juve di Allegri, si arriva a -13.
Se con l’ex allenatore del Napoli il paragone può reggere, con l’ex Milan è forse più giusto valutare il suo primo anno in bianconero. Il risultato, però, non cambia, dato che in quell’occasione Allegri, a questo punto dell’anno, aveva ottenuto 34 punti in Serie A, giusto 10 in più di Pirlo. La sosta natalizia dovrà far ricaricare le batterie alla Vecchia Signora, che non si potrà permettere ulteriori passi falsi già dall’inizio del 2021.