Gli schieramenti fanno la fortuna degli allenatori: quali sono i moduli più utilizzati dai tecnici di Serie A.
Il campionato italiano di calcio sta calando il sipario per l’anno solare 2020. Sono state giocate tante partite ravvicinate, ci sono state pochissime soste per i calciatori ed il tempo per passare da una stagione all’altra è stato molto ridotto.
Al momento, sono 22 gli allenatori utilizzati per questa Serie A. Ci sono stati solo 2 esoneri, l’ultimo è Maran. Altre panchine traballano e rischiano di saltare a ridosso del Natale. Non è stato facile per i tecnici preparare ogni tre giorni una partita diversa, specialmente per quelli che hanno disputato le competizioni europee. Alcuni, in corso d’opera, hanno cambiato prontamente schema di gioco per migliorare le prestazioni della squadra. Altri, hanno insistito e trovato la fortuna con un modulo ben specifico. Dunque, scopriamo qual è il modulo più utilizzato dagli allenatori di Serie A.
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Serie A, difesa a 4 o 3: i sistemi di gioco
Il Milan non ha cambiato faccia da quando è cominciata la stagione. Squadra che vince non si cambia, recita un famoso proverbio, e in effetti Pioli ha cambiato qualche volta gli interpreti, ma il sistema di gioco è rimasto lo stesso: il 4-2-3-1. Fedeli a questo modulo anche Mihajlovic, De Zerbi e Di Francesco. Invece, Gattuso ha cominciato la stagione con il 4-3-3, per poi passare al 4-2-3-1. Ma il suo Napoli nel corso della partita spesso e volentieri si riposiziona con il modulo che ha fatto la fortuna di Maurizio Sarri nei tre anni partenopei.
Altro modulo parecchio utilizzato è il 3-4-2-1. Fonseca e Juric sono gli utilizzatori di questo modulo, mentre Gasperini lo alterna con il simile 3-4-1-2, quindi a seconda di quali attaccanti o trequartisti inserisce in campo. Eppure, quelli citati, non sono i sistemi di gioco più usati dagli allenatori di Serie A.
3-5-2, il modulo più utilizzato dagli allenatori di Serie A
Infatti, secondo quanto riporta Football Lineups, il 3-5-2 al momento è lo schieramento preferito e più impiegato. Stroppa, Gotti e Simone Inzaghi si sono sempre affidati a questo modulo. Poi Conte, Maran, Iachini prima e ora Prandelli, sono estimatori della linea difensiva a tre e del folto centrocampo a cinque.
C’è un dato interessante che riguarda Andrea Pirlo. Il tecnico della Juventus ha cambiato volto più spesso alla squadra. E’ partito con un’idea, poi in corso d’opera ha provato a stravolgerla. Per esempio, in Juve-Atalanta il modulo ufficializzato dai bianconeri è stato il 4-4-2, ma nel 2° tempo, Cuadrado ha alzato la sua posizione sulla fascia, facendo diventare il modulo un classico 3-5-2. Infatti, è proprio questo lo schieramento che Pirlo predilige ultimamente.
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Questo sistema di gioco è stato adoperato dagli allenatori per 71 volte, mentre il 4-2-3-1 59. E’ interessante vedere come nel corso degli anni sia cambiato il modo di interpretare le partite. Infatti, sono già 3 stagioni che il 3-5-2 è il modulo preferito dai tecnici del campionato italiano. Sembra invece passato di moda il 4-3-3, che per cinque stagioni di fila dal 13/14 al 17/18 ha dominato la scena. Così come il 4-3-1-2 negli anni precedenti, e ancora prima il 4-4-2, prima e dopo il mondiale vinto nel 2006 dall’Italia. Proprio quest’ultimo modulo è stato utilizzato appena 17 volte nell’attuale Serie A.