Calcio, Lazio e Sampdoria fra le maglie di club più belle di sempre. Nella top 10 delle divise più iconiche anche molta Serie A
Il calcio e la moda, un binomio che ha creato piccoli capolavori destinati a rimanere nella memoria. Si riconosce anche il valore del made in Italy nella ricerca dello stile, dell’eleganza, della riconoscibilità. Ne abbiamo scelte dieci, tra le divise delle squadre di club.
Non si può non inserire la “total red” del Liverpool, che secondo un sondaggio del “Times” di una decina di anni fa è in cima alla classifica. Il passaggio dai pantaloncini bianchi a quelli rossi, voluto da Bill Shankly a metà anni Sessanta, ha creato un’icona.
L’Ajax, invece, è rimasto sempre fedele a se stesso. L’ampia fascia rossa con le maniche bianche rappresenta la combinazione di colori che racconta una filosofia, e un’estetica, del calcio tra razionalità e spettacolo.
La fascinazione per la tradizione si manifesta anche nella fedeltà del Boca Juniors che dal 1913 non ha mai cambiato colori né geometria della maglia. Un sondaggio fra i lettori del quotidiano spagnolo “Marca” l’ha eletta tra le 20 che hanno fatto la storia del calcio. Il fatto che l’abbia indossata anche Diego Maradona aiuta.
Il Pibe de Oro ha giocato a Barcellona, ma non ha indossato una delle più eleganti versioni della casacca blaugrana, quella vista nella stagione 1999-2000: maglia divisa in due metà uguali, maniche e pantaloncini blu scuro.
Un’altra versione speciale entra in classifica. Si tratta della maglia amaranto dell’Arsenal nell’ultima stagione ad Highbury con tanto di scritta celebrativa sotto il logo e sulla schiena per una lunga storia d’amore durata dal 1913 al 2006. Tra le maglie più belle anche quella del Flamengo, a strisce orizzontali rosso-nere.
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Per quanto riguarda la Serie A, uno degli esperimenti estetici più riusciti è la maglia della Lazio con l’aquila stilizzata sul petto. Per i tifosi, resterà legata all’impresa della stagione 1986-87, la salvezza conquistata in Serie B partendo con la zavorra di nove punti di penalizzazione. Nella stagione 2018-19, la Lazio ha scelto di riprendere, con successo, lo stesso design.
Il classico bianconero della Juventus ha assunto un significato particolarmente identitario negli anni Ottanta, segnati dalla personalità dell’Avvocato Agnelli e dalle giocate in campo di Zibì Boniel e di Michel Platini.
Nessuna maglia, però, ha lo stesso indistruttibile fascino singolare della maglia blucerchiata della Sampdoria. Una storia scritta nelle strisce bianche, rosse e nere su fondo blu che non passano mai di moda.