Calciomercato Inter. Conte vuole aggiungere un quarto attaccante alla rosa. Origi e Diego Costa le ultime due piste. Le caratteristiche e gli ostacoli da superare
L’Inter continua la ricerca di un quarto attaccante. Tra le ipotesi dei nerazzurri c’è Origi, decisivo dalla panchina per il Liverpool nella trionfale campagna in Champions League nella stagione 2018-19. Quest’anno, però, ha giocato solo 318 minuti e potrebbe accettare una cessione.
La quotazione dovrebbe essere inferiore ai sedici milioni che l’Udinese chiede per un altro dei pallini di Conte, il centrocampista offensivo De Paul. L’Inter però deve superare la concorrenza di formazioni inglesi (Wolverhampton, Newcastle, Brighton, l’Aston Villa). Ma la concorrenza più temibile potrebbe arrivare dalla Bundesliga.
Origi infatti piace anche allo Schalke 04, che ha un clamoroso bisogno di rilancio dato che non vince una partita praticamente da un anno. Sul piatto, lo Schalke potrebbe mettere il ventenne difensore Ozan Kabak, che piace moltissimo a Klopp.
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L’Inter, chiaramente, avrebbe dalla sua il valore della squadra e le prospettive immediate per la stagione. Come vice-Lukaku potrebbe candidarsi anche Diego Costa, che vorrebbe liberarsi dall’Atletico Madrid per motivi familiari. Ha segnato 83 gol in 215 partite con i Colchoneros, l’ultimo su rigore contro l’Elche, al rientro dopo l’assenza per la trombosi venosa che aveva fatto temere per il prosieguo della sua carriera.
Se Diego Costa si liberasse a parametro zero, diventerebbe chiaramente un obiettivo per le big di Serie A. Certo, l’attaccante dovrebbe superare l’effetto del divorzio teso con Conte all’epoca del Chelsea. Il tecnico salentino ha vinto la Premier League, infatti, anche grazie ai suoi venti gol. Ma l’estate successiva, Conte l’ha liquidato con un semplice messaggio: “Non rientri più nei miei piani”
Durante la pandemia, in un’intervista a ESPN Brasile, Diego Costa ha spiegato di non portare rancore, ma invitava l’attuale allenatore dell’Inter a cambiare qualcosa dal punto di vista umano.