Premier League, aumentano i casi di Covid-19 al Manchester City. In accordo con l’Everton, la sfida è rinviata
Rinviata la sfida di Premier League tra Everton e Manchester City al Goodison Park. I Citizens registrano infatti un aumento di contagi da Covid-19 dopo quelli di Gabriel Jesus, Kyle Walker e di due componenti dello staff annunciati a Natale.
Come riporta la BBC, il Manchester City ha parlato di bolla “compromessa” all’interno della squadra, tanto che il centro di allenamento resterà chiuso a tempo indeterminato.
Nel calcio inglese, si registra anche il rinvio delle prossime due partite del Rochdale in League One e del Morecambe in League Two.
La trasferta del City è la seconda partita di Premier League cancellata per il coronavirus dallo scorso giugno, dopo Aston Villa-Newcastle rinviata a inizio dicembre.
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Premier League, focolaio Manchester City: la possibile origine
L’aumento dei casi nel gruppo squadra del Manchester City “ha creato incertezza” ha spiegato la Premier League, che ha consigliato la dirigenza sull’opportunità di rinviare la partita. Anche l’Everton, si legge in una nota del club, ha dato il suo assenso al rinvio del match. Una scelta non scontata da parte dei Toffees, che avrebbero potuto agganciare il Liverpool in testa alla Premier League e hanno la possibilità di riammettere tifosi sulle tribune del Goodison Park.
La BBC ipotizza che l’incremento dei contagi nel Manchester City possa essere collegato ai casi di Covid-19 individuati all’interno dell’hotel in cui la squadra ha alloggiato in occasione della trasferta contro l’Arsenal per la EFL Cup lo scorso 22 dicembre.
Il Manchester City è impegnato contro il Chelsea il 3 gennaio, e il 6 contro il Manchester United per la semifinale di EFL Cup. Entrambi i match, però, appaiono a questo punto a rischio.
L’Everton, invece, scenderà in campo il primo gennaio contro il West Ham.