Insigne, la “maledizione” dei 100 gol: col Genoa può arrivare una rete storica

Lorenzo Insigne e la “maledizione” dei 100 gol. A secco contro l’Atalanta, può riprovarci con il Genoa. L’attaccante del Napoli cerca una rete per entrare nella storia del club.

Un gol, il numero 100, che potrebbe portare Lorenzo Insigne nella storia del Napoli e scacciare la “maledizione” di chi insegue questo traguardo. Dopo il rigore sbagliato in finale di Supercoppa con la la Juventus, e il palo colpito con il Parma, arriva un’altra occasione per il talento campano, a secco dal match contro la Fiorentina. In quell’occasione, grazie alla doppietta firmata, arrivò ad un passo da quota 100, superando Altafini nella classifica dei bomber azzurri. Da quel momento in poi 5 partite senza trovare la via della porta per l’attaccante di Gattuso che calcia più di tutti nella squadra.

Nessun gol contro la Juve, discorso uguale nei 59 minuti giocati contro il Verona e poi ancora nei match di Coppa Italia contro Spezia e Atalanta. In mezzo il clamoroso palo colpito al San Paolo contro il Parma, in uno stadio vuoto che sarebbe esploso per festeggiare il capitano. Sabato arriverà l’occasione buona contro il Genoa. A Perin il compito di allungare la “maledizione” dei 100 gol, e all’attaccante azzurro la possibilità di entrare di diritto nella storia del Napoli.

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Insigne e la “maledizione” dei 100 gol: l’attaccante è settimo nella classifica all time

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Insigne cerca un gol per entrare nella storia del Napoli Getty Images)

Lorenzo Insigne cerca un gol per scacciare la “maledizione” di quota 100. Un numero che non è meramente statistico ma è un traguardo importante, e che spesso sembra creare difficoltà a chi lo insegue. Con la doppietta realizzata alla Fiorentina, il capitano azzurro ha staccato Josè Altafini nella classifica all time, e ad esso punta altri ambiziosi calciatori che hanno fatto la storia del club.

Davanti a lui, a quota 103, c’è Antonio Vojak, e un gradino più sopra Edinson Cavani con 104 marcature. In quarta posizione Attila Sallustro, che in 11 stagioni, due in più di Insigne, ha raggiunto 108 centri. Sul podio tre nomi da far tremare le gambe. Su tutti quello di Diego Armando Maradona, vero idolo della piazza. Con 115 reti è terzo, e al secondo posto, con 6 sigilli in più, c’è Marek Hamsik. Sul gradino più alto, e di diritto nella storia della società campana, c’è Dries Mertens che con 130 reti è l’obiettivo numero uno di Insigne. Già sabato col Genoa potrebbe ripartire la scalata del capitano del Napoli.

 

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