Duro attacco di Walter Sabatini a Nainggolan. “E’ un poco di buono, gli ho voluto un gran bene ma è ignobile farsi fotografare ubriaco”.
Pesante attacco di Walter Sabatini Radja Nainggolan, definito “un poco di buono”. Parole al vetriolo da parte del direttore sportivo, che ha messo nel mirino il centrocampista del Cagliari raccontando una serie di aneddoti condivisi nella esperienza a Roma. “Non ha mai voluto riconoscere a me l’importanza che ho avuto nella sua storia calcistica e nella sua felicità. Quando ero a Roma lo chiamavo di notte, e lui giurava di essere a letto raccontando bugie. Era sempre in giro”. Sabatini rincara la dose ma non dimentica il rapporto con il Ninja.
“Gli ho voluto un gran bene ed ho un affetto straordinario per lui. Lo ho abbracciato quando era sudato e non lo farei neanche con mio figlio, ma resta un poco di buono. Pensavo di aver fatto il colpo della vita al suo arrivo, e le sue scivolate mi emozionavano. E’ ignobile però farsi fotografare ubriaco fuori da un locale e i suoi eccessi lo hanno condizionato molto”. Parole destinate a far discutere quelle di Sabatini, che intervenuto a Teleroma 56 ha però voluto anche riconoscere i meriti del calciatore. “Il suo stile di vita non era affatto regolare, ma c’è una cosa che nessuno può negare. Quando indossava la maglia della Roma era eccezionale e fece fare a quella squadra uno step tecnico e tattico di grande livello”.
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Sabatini attacca anche Fonseca: “Dzeko trattato male, restituitegli la fascia”
Parole al vetriolo per Nainggolan ma anche una stoccata a Fonseca nella lunga intervista di Walter Sabatini. La Roma, secondo il direttore sportivo, non ha avuto un comportamento corretto con Dzeko. “Il calcio di Fonseca è improntato sul bel gioco, e anche se la finalizzazione è un po’ pigra sono votati a cercare sempre la vittoria. Poi hanno Mkhitaryan, che a parer mio è uno dei più forti calciatori nel campionato. Sul caso Dzeko però hanno sbagliato alla grande. E’ un professionista serio, educato, di livello eccezionale. Togliergli la fascia da capitano non è la giusta conseguenza di un diverbio”.
Sabatini rincara la dose. “Lo hanno praticamente ceduto 4 volte in 2 anni, e lui ha scelto di rimanere, di allontanare le voci dando tutto per la maglia. Sembra un caso di autodistruzione di un allenatore con una squadra messa bene in campionato. Fonseca lo avrà forse fatto per aumentare il suo carisma all’interno dello spogliatoio, ma è stata una umiliazione importante per un uomo che ha grandi qualità. Ripeto, Dzeko dovrebbe tornare subito ad indossare la fascia da capitano. Un episodio non può condizionare un rapporto leale e la storia di un calciatore che ha messo la squadra prima di tutto”
Infine un commento su Massara, che sta facendo grandi cose al Milan. “Hanno sbagliato a lasciarsi sfuggire un professionista di grande cultura e impegno sul lavoro. Arrivava per primo e andava via a notte fonda, e so che è stato silurato perché prese le difese di Monchi. Massara è il Salah dei dirigenti ma quella fu una vicenda squallida.