Jordan Veretout con la doppietta all’Udinese è il centrocampista più prolifico della Seria A. Suo anche un record particolare con la maglia della Fiorentina, battuto solo da Ciofani in un clima surreale.
La Roma si gode Jordan Veretout, l’uomo delle doppiette che diventa il centrocampista dei record in Serie A. Con le due reti messe a segno ieri ha sbriciolato l’Udinese, raggiungendo il compagno di squadra Mkhitaryan a 9 reti in classifica marcatori. Dopo l’1-0 ha spianato la strada ai giallorossi con l’infallibile qualità nel calciare i rigori. Poi anche un assist nella rete annullata a Pellegrini in una partita da vero dominatore del centrocampo. Una stagione clamorosa quello dell’ex Fiorentina, che Pioli definì una forza della natura accostandolo per qualità a Beppe Iachini. Una crescita costante per il francese, che non è più solo un calciatore capace di rompere le trame degli avversari, ma anche di costruire, inserirsi e andare con facilità in porta.
La doppietta ai friulani lo porta a quota 28 in Serie A, rendendolo uno dei centrocampisti più prolifici degli ultimi anni in campionato. A portarlo in Italia fu la Fiorentina, prelevandolo dal Saint-Étienne dopo una discreta stagione che arrivava dopo la brutta annata in maglia Aston Villa. Da quel momento le big lo misero subito nel mirino, ma la Roma fu più veloce di tutti e si gode il miglior centrocampista del torneo insieme a Barella. Jordan Veretout, che arrivò in Italia con i capelli biondo platino fra lo scetticismo della critica, è diventato in quattro anni uno dei più forti centrocampisti in Europa, e per un breve periodo ha detenuto un record incredibile.. Quello della rete più tardiva mai segnata in un match.
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Veretout e il record con la maglia della Fiorentina: un gol all’Inter al minuto 101
Veretout è il miglior marcatore della Roma, ma anche l’uomo dei rigori pesanti, e dei record. Era in maglia Fiorentina quando l’arbitro concesse ai viola un rigore al 97′. L’Inter contestò molto la decisione e si perse tempo per verificare il tocco di mani di D’Ambrosio. Circa tre minuti per sciogliere le riserve e affidare il pallone al francese. Dal dischetto Veretout non sbaglia, e il 3-3 regala al centrocampisti un record. E’ la rete più tardiva della Serie A, che scatena un dibattito sul Var e sulle difficoltà nel leggere le situazioni anche tramite video e in poco tempo. Il protagonista fu Abisso, la cui decisione regalò al calciatore ex Aston Villa un record pesante.
Fu curiosa anche la reazione di Gagliardini, che per la prima volta introdusse uno smartphone per provare a far capire a fine gara che il tocco di mano era dubbio. Poco dopo quel primato di Veretout fu però battuto. E’ infatti di Daniel Ciofani in un Frosinone-Parma il gol arrivato più tardi in una gara. E’ il 92′ e Gobbi atterra Paganini in area di rigore. C’è bisogno di rivedere il contatto e Manganiello va al Var impiegando quasi 10 minuti prima di concedere il penalty. I tifosi iniziarono a cantare “Finiamo a mezzanotte”, per sottolineare le difficoltà nella scelta. Arriva poi la decisione e dal dischetto va Ciofani, che al minuto 102:43 sigla una delle reti più discusse della storia recente.
Una curiosità: Entrambi i rigori furono calciati nello stesso modo, allo stesso angolo, con lo stesso risultato. E tutti e due scatenarono polemiche sulle difficoltà nel capire le dinamiche tramite Var.