Il Psg è sempre più italiano e Verratti, Florenzi e Kean hanno messo lo zampino nelle reti dei francesi contro il Barcellona. I francesi da sempre guardano ai campioni della Serie A.
Il Psg “parla Italiano” con Kean, Verratti e Florenzi, che ieri hanno impressionato nella pesante vittoria ai danni del Barcellona. Tre dei quattro sigilli dei francesi sono stati propiziati da calciatori in arrivo dalla Serie A, che sono sempre più importanti nelle scelte di Pochettino. La rete del pari è nata infatti da una palla geniale di Verratti per Mbappe, che dopo un dribbling ha superato ter-Stegen spianando la strada alla clamorosa rimonta. Poi il colpo di testa di Kean, ex Juventus che sta trovando spazio e si sta affermando con forza anche a livello europeo.
Mancava solo Florenzi all’appello, ma l’ex Roma è uno specialista contro il Barca. Dopo aver messo più volte in difficoltà i blaugrana sulla corsia destra, nel secondo tempo con un inserimento ha messo al centro una palla al volo per i compagni d’attacco. Deviazione sui piedi di Mbappe e gol propiziato da una geniale intuizione dell’ex Roma, che proprio contro gli spagnoli firmò un indimenticabile gol in giallorosso da centrocampo. L’asse portante di una squadra che si candida alla vittoria finale “parla italiano”. Non solo nei calciatori su cui Mancini conta molto per la nazionale, ma anche negli altri elementi che hanno giocato in Serie A.
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Il Psg italiano guarda spesso alla Serie A: non solo Florenzi, Kean e Verratti
Gli italiani del Psg si sono resi protagonisti di una gara da incorniciare ieri contro il Barca. Le tre pedine scelte da Pochettino non sono però le uniche ad aver calcato i campi di una Serie A che è da sempre terra di conquista sul mercato dei francesi. La difesa è stata infatti blindata da Marquinos, scoperto dalla Roma e oggi fra i calciatori più affidabili nel suo ruolo in giro per il mondo. Ieri ha chiuso tutti i varchi in difesa limitando la batteria di campioni a disposizione di Koeman. A far coppia con Verratti in mediana invece c’era Leandro Paredes. Un giocatore forse sottovalutato che è un vero equilibratore. Contro gli spagnoli ha dato sostanza al centrocampo, ha giocato spesso per linee verticali, e in fase di copertura si inseriva fra i centrali di difesa per creare densità e chiudere gli spazi agli avversari.
In avanti invece è toccato a Mauro Icardi. Gara non brillante quella dell’attaccante ex Inter, che non sta vivendo un momento particolarmente felice. Il suo passaggio al Psg, clamoroso dopo la rottura con i nerazzurri, non è stato ricco di grandi soddisfazioni. Le occasioni non mancheranno però all’argentino, che sarà importante nelle rotazioni di Pochettino. Sei degli undici giocatori mandati ieri in campo dall’allenatore ex Tottenham arrivano dalla Serie A. Un dato che fa riflettere su una serie di trattative condotte forse con troppa fretta per alcuni giocatori che potrebbero vincere, ma lontano dall’Italia.