Hans Hateboer vuole capire se la sua stagione è finita e lascia l’Atalanta per volare in Olanda. Nuove valutazioni, con un occhio all’Europeo.
Hans Hateboer lascia l’Atalanta e vola in Olanda per curare l’infortunio. Una notizia che fa tremare la Dea, decisa a scongiurare il rischio di perdere l’esterno. Stagione finita? Il problema è serio per un calciatore fondamentale negli schemi di Gasperini, adesso in difficoltà. Il dolore al metatarso ha già frenato la corsa dell’olandese, che valuta l’intervento anche in chiave Europeo. Le soluzioni sono due: se dovesse operarsi la stagione sarebbe già in archivio, e il rischio di non prendere parte alla competizione europea sarebbe altissimo. In caso contrario, ci sarebbe comunque da attendere per capire se esista o meno la possibilità di rivederlo in campo.
Comunque non in tempi brevi, perché Hateboer avrebbe bisogno di fermarsi e di una riatletizzazione completa per evitare ulteriori guai. Gasperini incassa quindi una notizia che non farà contenti i tifosi dell’Atalanta, e medita sulle soluzioni nelle corsie esterne. Resta il solo Maehle o il giovane Ruggeri in un reparto che è sempre stato la chiave nei successi della Dea. Intanto al calciatore è stato concesso un permesso per volare in Olanda e sottoporsi a nuove visite. Quelle svolte fino ad ore non sono state sufficienti a capire la strada da seguire. L’ultima potrebbe ben presto dare un responso definitivo. L’Atalanta incrocia le dita e spera di scongiurare l’intervento, che a questo punto della stagione potrebbe essere davvero una cattiva notizia
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La notizia del pericolo di una operazione per Hateboer ha messo in preallarme l’Atalanta, che lotta su più fronti e ha una storica finale di Coppa Italia da affrontare. Gli esterni sono la vera chiave tattica per Gasperini, che crea la superiorità sulle fasce e spinge molto. Il rischio di perdere l’olandese costringe quindi il tecnico a capire come gestire l’emergenza, che ridurrà di molto le rotazioni in un squadra si corsa, e quindi con necessità di cambi e riposo. Resta solo Maehle insieme a Gosens, e il giovane Ruggeri, che ha bisogno però di tempo. Le alternative però sono poche e tutte improntate su calciatori schierati fuori ruolo.
Sutalo, provato più volte sulla corsia, non garantisce spinta ma fa bene la fase di copertura. Non basta a Gasperini, che vuole elementi in grado di coprire tutto il campo. Toloi potrebbe essere la chiavetta giusta, ma perderlo nel pacchetto arretrato non è una scelta utile. Il tecnico ex Inter e Genoa medita, e ha provato anche Malinovskyi sulla fascia come soluzione d’emergenza. Potrebbe essere lui una chiave per permettere ad Hateboer di rifiatare e attendere senza correre rischi. Oppure il classico colpo di genio di un allenatore che non è nuovo a cambi di ruolo e scelte azzeccate. Intanto i tifosi della Dea incrociano le dita e attendono notizie, che potrebbero arrivare già nelle prossime 48 ore.