Tanche panchine sono roventi in Europa, e l’addio di Zidane al Real Madrid, non scontato ma possibile, potrebbe innescare una girandola fra le big.
Tutto gira intorno a Zinedine Zidane, che potrebbe scatenare una serie di cambi nelle panchine di mezza Europa. La sua esperienza al Real Madrid potrebbe concludersi a fine stagione, e i blancos hanno già in mente una serie di nomi. Dopo l’idea che porta a Marcelo Gallardo, stimatissimo da Florentino Perez, è spuntata una nuova pista che porta in Italia. Pare che il presidente del Real sia rimasto colpito dal calcio offensivo di Paulo Fonseca, che andrebbe in Spagna di corsa. Panchine roventi quindi, con la Roma che ha già in mano i possibili sostituti. Piace l’idea Sarri, mentre Allegri sarebbe il sogno della dirigenza americana. A tal proposito, sull’ex della Juventus potrebbe fiondarsi proprio Perez, che non ha abbandonato l’idea di puntare su un tecnico pragmatico e vincente.
Su Sarri invece circolano tante voci, e solo una cosa è certa. Nella prossima stagione tornerà dopo aver scelto una delle tante panchine che gli sono state proposte. La Fiorentina è in pole ma al momento ha smentito le voci di un contatto, mentre un suo avvento al Napoli sembra più complicato. Proprio i partenopei potrebbero infatti dire addio a Gattuso. In quel caso il nome forte è Benitez, legato a De Laurentiis da un rapporto amore e odio ed episodi roventi, ma anche grande stima. La girandola di panchine in Europa coinvolge anche il Barcellona, che non è soddisfatto del rendimento di Koeman.
Rambo non ha convinto, è praticamente fuori dalla Champions e insegue nella Liga. Le elezioni presidenziali potrebbero sparigliare le carte e l’olandese potrebbe pagarne le conseguenze. Panchine roventi anche in Portogallo, dove il Benfica potrebbe dare il benservito a Jorge Jesus. La vittoria in campionato è ormai un miraggio, e a anche le aquile sembrano interessate a Fonseca.
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Intanto si fa caldo il mercato delle panchine anche in Germania. L’avvento di Edin Terzić non ha cambiato volto al Borussia Dortmund, che fatica in Bundesliga. La stampa sta facendo il nome di Marco Rose, che oggi affronterà Guardiola con il suo Monchengladbach e potrebbe davvero prendersi un palcoscenico importante. In Inghilterra al centro delle critiche c’è Josè Mourinho. Gestione poco convincente quella dello “Special One” a Londra, e voci continue su un suo possibile addio agli Spurs. Su una decisione che potrebbe trasformarsi in realtà in estate, o anche prima, sta pesando la classifica in Premier, ma anche la gestione dei rapporti roventi con alcuni calciatori e la vicenda Bale.
Dalla Germania danno per certo l’avvento al Tottenham di Nagelsmann, in una Premier che intanto sta mettendo a nudo tutti i limiti del Liverpool di Klopp. Discutere il tecnico che ha riportato sul tetto d’Europa e d’Inghilterra i Reds sembra quasi blasfemo, ma il calcio non fa eccezioni neanche per i migliori. Il nome di Allardyce è circolato in caso di addio al tedesco, ma piace anche Mourinho, stimatissimo in Premier.
Intanto al Leeds scoppia la grana Bielsa. “El loco” ha praticamente già messo in cassaforte la salvezza grazie ad un gioco super offensivo e molto spettacolare. La sua difesa traballa, ma il club inglese gli ha già proposto un rinnovo scontato. La risposta? “Se vogliono parlarne ora lo farò perché rispetto molto questa società, ma preferirei arrivare a fine stagione per capire. Sembra che io stia frenando una trattativa ma non è così”. Un messaggio chiaro in perfetto stile “loco”, che nasconde forse qualche richiesta. Bielsa le ha negate, ma una fra le tante panchine roventi in Europa potrebbe essere riempita da un allenatore capace di stupire.