Josip Ilicic subentra nel secondo tempo di Atalanta-Real Madrid, ma esce dopo mezz’ora per scelta tecnica di Gasperini: un nuovo caso da gestire nello spogliatoio della Dea.
E’ una stagione molto particolare per Josip Ilicic. La scorsa estate ha abbandonato i suoi compagni di squadra per motivi personali. Nessuna versione ufficiale sui fatti, solo tanti rumors. Dopo mesi, il Papu Gomez è uscito allo scoperto, dichiarando che il centrocampista è stato colpito dalla depressione post-Covid. Lo sloveno ha raggiunto la squadra solo dopo, entrando a far parte dell’organico da ottobre.
La prima convocazione in trasferta a Napoli, corrisponde anche alla sua prima maglia da titolare. La prestazione fu orribile, ma erano mesi che non giocava una partita ufficiale. Il ritardo di condizione era evidente. Gasperini non demorde, lo manda in campo in Champions e in campionato, da subentrante o nell’undici iniziale. I risultati arrivano solo tra dicembre e gennaio, durante il quale Ilicic diventa fondamentale grazie ad assist e gol.
Ieri sera negli ottavi di finale di Champions League contro il Real, Josip subentra nel secondo tempo. Ma il tecnico dell’Atalanta non è per nulla soddisfatto del suo atteggiamento: dopo 30 minuti, viene sostituto.
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Gasperini, l’avviso ad Ilicic dopo il Napoli: ora l’Atalanta ha un nuovo caso
La sostituzione è stata preannunciata. L’allenatore nerazzurro aveva già avvertito il suo calciatore, richiamandolo per le continue palle perse. “Basta lamentarsi, fai qualcosa” avrebbe detto Gasp, poco prima di tirarlo fuori. Ilicic ha lasciato il campo, andando direttamente negli spogliatoi, creando un nuovo caso. L’Atalanta perde uno a zero tra le mura amiche contro il Real Madrid, ma sembra aver perso anche il suo fantasista.
Lo sloveno da qualche tempo non è più lo stesso e il tecnico se n’è accorto. Giusto qualche giorno fa, dopo la vittoria contro il Napoli, Gasperini aveva dichiarato: “Josip ha un po’ di alti e bassi, devo vederlo bene perché davanti a sé ha molti ragazzi. Appena ritrova la condizione giusta in qualche spezzone di gara e negli allenamenti, rappresenterà per noi un valore aggiunto“. Ma proprio nei pochi minuti concessi in Champions, lo sloveno ha tradito il suo allenatore.
Dunque, per il numero 72 dell’Atalanta si prospettano giorni complicati. Il posto da titolare non è più assicurato, l’atteggiamento mostrato in campo ieri sera non è stato quello corretto e rischia di aver bruciato la fiducia del mister. Un altro episodio simile a quello Gomez sarebbe complicato gestirlo a distanza di pochi mesi.