Mertens è tornato in settimana a Napoli e si sta allenando per la squadra, contro il Granada ci sarà ma in panchina. Scelte difficili sul nove in avanti per Gattuso
Il Napoli affronta il periodo più complicato di questa stagione, con tanti assenti, il gelo tra Gattuso e società, il gioco mai decollato, la leadership dell’allenatore calabrese che sembra non tenere concentrati i giocatori. Ma, almeno una nota positiva sembra esserci.
Dries Mertens, lunedì è tornato a Napoli e da martedì si è allenato col gruppo, in vista del ritorno dei sedicesimi di Europa League con il Granada. Il folletto belga, cercherà nei pochi allenamenti che lo dividono dal mach di coppa, di trovare un minimo di condizione, per essere utile alla causa.
L’obiettivo del Napoli, è ovviamente quello di superare il turno, ma è diventata un’impresa per via della sconfitta per 2-0, subita in Spagna. Mertens, secondo Gattuso, ha circa 20 minuti di autonomia, che potrebbero non bastare agli azzurri, i quali devono fare una gara perfetta sin dall’inizio.
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Le scelte di Gattuso: chi falso nove?
Detto di Mertens e dei suoi 20 minuti d’autonomia, fuori ci sono ancora Petagna e Oshimen. Proprio il nigeriano, non può essere rischiato, dopo la tremenda botta alla testa nell’ultima partita con l’Atalanta.
Gattuso dunque cercherà di pescare un centravanti jolly, che agisca da falso nove, e in pole per questo ruolo ci sono Politano e Elmas, ma anche il ricorso al capitano Insigne, sembra essere un’idea.
A parte Mertens, buone notizie non ci sono, anche se Ghoulam e Koulibaly, potranno mettere altri minuti nelle gambe dopo Bergamo, con il senegalese titolare, con ogni probabilità, dal primo minuto.
Il Napoli di Gattuso, si gioca la stagione europea giovedì, con un Mertens in più, e con la consapevolezza che una vittoria potrebbe riportare entusiasmo nella squadra e in città, mentre la sconfitta porterebbe ad altri strascichi negativi. Questi, aggiunti alla situazione già difficile, aumenterebbero la negatività, e anche il rischio esonero per Gattuso.