Tempi di crisi per lo Schalke 04 ultimo in Bundesliga ed indebitato: i giocatori attaccano l’allenatore Gross reo di non avere capacità tecnico-tattiche adeguate
Lo Schalke 04 vive una crisi molto acuta, causata dal cambio di allenatore a dicembre, e dal grave indebitamento del club, figlio della brutta stagione disputata nel 2018/2019, con la retrocessione evitata all’ultimo.
I continui cambi di allenatore, ben 7 dal 2016, hanno poi condizionato i giocatori e tutto l’ambiente, rendendo quest’ultimo il più difficile in cui lavorare, all’interno del calcio tedesco. Chiaramente, la pandemia con la conseguente crisi economica, non ha aiutato la società, che addirittura ad aprile 2020, aveva chiesto il sostegno economico dei tifosi.
La crisi adesso è ancora più grave, con una sola vittoria in campionato unica dell’anno solare 2020, e una retrocessione che sembra inevitabile. Anche nell’ultima giornata di campionato, c’è stata la sonora sconfitta a Stoccarda per 5-1.
Leggi anche >>> Serie B, accuse al Monza
Leggi anche >>> Guardiola, dopo il rinnovo il City è invincibile
I giocatori vogliono la testa dell’allenatore
Ad aumentare la crisi dello Schalke 04, ci si mettono anche i giocatori, che non ne possono più dell’allenatore. Christian Gross, è accusato di non avere le capacità tecnico-tattiche per allenare la squadra.
In più, i calciatori lo accusano di confondere i loro nomi con quelli degli avversari, durante le partite. Una cosa surreale, all’interno di un’ambiente in crisi, che ad ogni giornata che passa, sprofonda sempre di più nel baratro.
Per la società tedesca non c’è pace nemmeno negli Esports, con la squadra del club impegnata nel videogioco League of Legends, che potrebbe liberare uno slot agli Europei, per via della crisi economica e dell’indebitamento.
La crisi dello Schalke 04 sembra irreversibile, con niente e nessuno che possono salvare la squadra. Anzi, pare che ogni settimana, la situazione possa peggiorare ancora di più, rendendo la vicenda ancora più surreale e difficile.