Romagnoli e Raiola continuano a sparare alto per il rinnovo, ma il Milan ha già le idee chiare sulla difesa del futuro. Il primo messaggio del club è arrivato contro la Roma.
Romagnoli rischia di diventare un caso per il Milan, che non trova l’accordo per il rinnovo con il difensore. Le richieste di Raiola sembrano impossibili da raggiungere per il club rossonero, che è ancora alle prese con i capitoli legati a Donnarumma e Calhanoglu. Tre nodi importanti da sciogliere nel momento più caldo del campionato, e nuovi indizi che non lasciano sereni i tifosi.
Il primo arriva dal campo. Romagnoli ha attraversato una grande stagione, e le scelte di Pioli sembrano in linea con quelle del club. Abbassare le richieste oppure guardare avanti e puntare su una coppia nuova ma funzionale. Tomori ha già convinto. Forte nell’uno contro uno, attento in copertura e complementare a Kjaer, che è forse il vero perno della retroguardia rossonera. Il nodo relativo al rinnovo di Romagnoli però va sciolto per evitare di svalutareil calciatore, e Raiola resta comunque in una posizione di forza.
Le cifre però sono altissime, e a meno di un ritocco al ribasso, il braccio di ferro potrebbe durare a lungo. E’ così, perché il procuratore del difensore deve lavorare su due fronti con il Milan, e c’è il rischio che le trattative possano incrociarsi, e dipendere l’una dal buon esito dell’altra. Intanto i tifosi continuano a criticare il difensore, e la prova della nuova coppia anglo-danese contro la Roma non giustifica le richieste per il rinnovo. Intanto circolano voci sulla richiesta di Raiola, che alimentano le polemiche in casa rossonera.
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Il rinnovo di Romagnoli è quindi un capitolo tutt’altro che semplice per il Milan, che ragiona sul futuro della difesa. La volontà è quella di proseguire nel rapporto con il calciatore, ma le cifre richieste da Raiola spaventano. Pare infatti che il potente procuratore abbia chiesto ai rossoneri un nuovo accordo che si aggira attorno ai 6 milioni attuali. Numeri anche ragionevoli se si pensa alle ultime stagioni di Romagnoli. Meno guardando al rendimento attuale, alla crisi che ha colpito i club e all’avvento di Tomori, che sarà riscattato dopo l’ottimo approccio in Serie A.
Resta da capire quindi quale sia il margine di trattativa. La necessità di blindare Donnarumma, da trattare sempre con Raiola, potrebbe essere un ostacolo. Il Milan vuole slegare le due piste per evitare un braccio di ferro con il procuratore, ma per farlo deve ragionare sul futuro. Le strade sono due: accontentare il calciatore che ha chiesto un sostanzioso aumento, oppure ragionare sul calciomercato e pensare ad una cessione di lusso. Le pretendenti non mancano, ma Romagnoli al netto di una stagione difficile, resta sempre un calciatore affidabile.
Il suo periodo al Milan è il più delicato dall’approdo in rossonero, e la trattativa per il rinnovo rischia di incidere. Un dato è certo. Maldini e Massara non vogliono andare oltre le cifre proposte, nettamente inferiori a quelle richieste. E i messaggi al difensore non sono mancati. Domani contro l’Udinese potrebbe rientrare fra i titolari, ma sarà l’osservato numero uno dopo le buone prove di Kjaer e Tomori. E intanto arrivano le parole di Capello, che ha incensato l’ex Chelsea indicandolo come il futuro centrale del Milan. Un messaggio diretto al difensore della nazionale, che adesso dovrà guadagnarsi le cifre richieste.