Marchisio ha ricevuto una proposta dal Pd, e sarebbe solo l’ultimo di una lunga lista di calciatori ad entrare in politica. Il centrocampista non ha mai nascosto il suo interesse per il centrosinistra, che intanto riflette in vista delle prossime elezioni amministrative.
Claudio Marchisio ha incassato una proposta molto allettante dal Pd, e sarebbe solo l’ultimo di una lunga lista di calciatori che guardano con interesse alla politica. l’ex centrocampista bianconero ha fatto dell’equilibrio la sua migliore dote in campo. Sia durante i match della Juventus, che nelle 55 presenze con l’Italia. E ancora nelle tante interviste, in cui ha sempre evitato polemiche e affrontato le domande con grande professionalità.
I tifosi bianconeri hanno sempre visto in lui un calciatore in grado di dare l’esempio di carattere e attaccamento, e la proposta del Pd è un riconoscimento per un uomo che ha interessi anche fuori dal campo. Dalle sue pagine social ha sempre affrontato molte tematiche relative al sociale, e il suo impegno potrebbe segnare il passo verso una nuova carriera.
Il Partito Democratico gli avrebbe infatti recapitato una proposta molto interessante. Dall’immigrazione, al “Revenge Porn”, Marchisio ha sempre voluto esprimere il suo pensiero, che ora potrebbe diventare quello di una città intera. La sua amata Torino. Alla “Stampa” ha svelato una ideale collocazione nel centrosinistra e i Dem starebbero prendendo in considerazione l’ipotesi di candidarlo alle prossime elezioni amministrative per la carica di sindaco di Torino, che segnerebbe il passo di un altro calciatore in politica.
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Marchisio e il Pd, un altro calciatore in politica. Da Rivera a Weah e Pelè, passando per il caso Hakan Sukur
Marchisio riflette su una probabile proposta del Pd, e sarebbe l’ultimo di una lunga serie di calciatori in politica. Il più famoso degli italiani fu Gianni Rivera, prima candidato con la Dc e poi con il Pd, fino a diventare Sottosegretario alla Difesa per ben due legislature e poi parlamentare Europeo. Diverso il cammino di Giovanni Galli, sconfitto da Renzi nel 2009 nella corsa per diventare sindaco di Firenze. L’ex Milan ci ha provato in altre occasioni ma senza grossi successi.
Anche Tardelli ha provato il salto dal calcio alla politica. Nel 2014 si è candidato alle Europee, senza però essere eletto. Massimo Mauro invece fu prima eletto alla Camera dei Deputati e poi consigliere proprio a Torino. Il caso più eclatante è quello di George Weah, che da protagonista assoluto del calcio africano e in Europa, è diventato dopo una serie di tentativi il presidente della sua Liberia. Kakhaber Kaladze ha invece ottenuto il ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali in Georgia, prima di diventare sindaco della capitale Tblisi.
Storie non sempre facili quelle dei calciatori in politica. Hakan Sukur dopo essersi schierato con il partito di Erdogan, fu accusato di aver tentato un colpo di stato. In una recente intervista ha dichiarato che il presidente turco gli ha tolto tutto, ed ora è costretto a vivere in America facendo l’autista. In Brasile Pelè è diventato Ministro dello sport, e anche la coppia d’oro Romario-Bebeto è riuscita ad imporsi in politica. Marchisio potrebbe quindi essere l’ultimo di una lunga lista di calciatori in politica. Il suo equilibrio e la popolarità, potrebbero lanciarlo nella sua nuova avventura.