Gli assist valgono come un gol. O a volte lo producono direttamente. La classifica di Serie A, in materia, lascia anche sorpresi.
Meglio fare gol o meglio fare un assist che porta al gol? Questa è la domanda che soprattutto per i centrocampisti rimane un cruccio. Dipende poi anche dal tipo di “egoismo” in campo, ma per molti la vera goduria è proprio quella di mandare un compagno in rete. E, passati ormai i 2/3 abbondanti del campionato, i dati sugli assist-man ci rivelano anche alcune chiavi di lettura abbastanza interessanti.
È Hakan Calhanoglu, insieme a Henrik Mkhitaryan, a dividersi lo scettro del primato con otto passaggi gol da segnalare. Il milanista, quest’anno, si è maggiormente specializzato nell’ultimo tocco, sfruttando anche la sua capacità di incrociare da sinistra verso il centro, nonché di andare spesso ad accompagnare l’azione sino alla porta avversaria. Più assist e meno gol per il milanista, che rimane sempre un punto fermo di Pioli.
Il romanista, invece, ha saputo ben calibrare il numero di gol con gli assist. Anzi, prima si è fatto riconoscere in campo per la fattura dei gol, poi si è messo in mostra come giocatore chiave dall’ultimo tocco felpato.
Proprio in questo, in effetti, sono passate le maggiori fortune del gruppo di Paulo Fonseca, trovando l’uomo “apriscatole” necessario per innescare Dzeko e anche Borja Mayoral.
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A lezione di incisività, ecco gli altri
Tra quelli che seguono a ruota, quasi è inattesa la seconda piazza di Alvaro Morata con sette passaggi decisivi. Considerando che lo spagnolo è stato comprato per fare i gol soprattutto, sorprende questa posizione, ma è il segnale della presenza tattica che Pirlo vuole nel suo centravanti. Diventato più generoso nel corso della stagione, è ormai un nove… e mezzo, che può districarsi bene con ogni partner d’attacco (Ronaldo, invece, non ha medie eccezionali nel passaggio decisivo, è a quota due. Federico Chiesa invece è a sei, considerando quelli di sabato sera).
Sergej Milinkovic-Savic è l’uomo del fantacalcio per molti. Perché qualche gol pesante lo realizza, ma soprattutto è un centrocampista multitasking insieme al collega Luis Alberto (qualche assist in meno ma più in gol rispetto al solito).
Come sempre, l’Atalanta non manca mai quando si parla di gol. E non sono i suoi esterni a produrre più assist, bensì gli attaccanti centrali. Luis Muriel e Duvan Zapata hanno lo stesso numero di assist, dunque ancora sette, ma il primo colombiano è quello che vede la porta in modo migliore.
A questa classifica si inserisce sempre più di forza Lorenzo Pellegrini, ormai trascinatore della Roma e pronto anche a insidiare, in questa speciale classifica, il suo collega armeno.
Alla fine, ogni bomber ha bisogno di un fido scudiero per gli assist. Così come ogni talento dai piedi buoni ha bisogno di un bomber. E tutto combacia al meglio.