Nella prossima giornata di Liga va in scena il Derby di Siviglia, tra Betis e Sevilla. Una partita, che non è come tutte le altre.
Dopo il Derby di Madrid della scorsa settimana, che ha visto il pareggio per 1-1 tra Atletico e Real, in Liga nella prossima giornata, va in scena il Derby di Siviglia, tra Betis e Sevilla. Le due squadre arrivano in modo molto differente al match.
Il Betis Siviglia, ha all’attivo ben 4 vittorie di fila in campionato. Infatti, a febbraio, solo Athletic Bilbao in coppa, e Barcellona in Liga, hanno fermato la squadra di Pellegrini, che con 12 punti, si è portata al 6o posto, a meno 3 dalla Real Sociedad, e a 6 punti dai rivali cittadini.
Di contro, il Siviglia, ha visto nascere bene il mese di febbraio, ma dopo la sconfitta nell’andata degli ottavi di Champions contro il Borussia Dortmund, le cose sono andate storte. Difatti, la squadra di Lopetegui, ha vinto una sola partita, ne ha perse due tra Liga e coppa contro il Barcellona, e non è riuscita a ribaltare la partita europea. Adesso, si trovano al 4o posto, insidiati dagli avversari.
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Il Derby di Siviglia, vede in scena una rivalità molto accesa, a causa della diversa nascita dei due club. Infatti, se il Siviglia è stato fondato da nobili per nobili, il Betis è nato proprio per l’opposto, ovvero per far giocare gli operai.
Il primo grande fatto attorno alle due squadre, risale al 1946. In quell’anno, il Betis doveva fare cassa per evitare il fallimento, e il miglior giocatore, Antunez, fu venduto ai rivali del Siviglia. La risposta dei tifosi non si fece attendere, con manifestazioni per chiedere la fine delle trattative, ma nonostante il presidente dei “Los Beticos“, disse che la firma sul contratto era falsa, il trasferimento fu fatto.
Ancora, negli anni più recenti, fu proposto ai club di “convivere” nello stesso stadio, quello olimpico di Siviglia. Ovviamente la risposta dei sostenitori fu negativa, e addirittura lo stadio, oggi, è inutilizzato.
Nel 2007, nel derby di ritorno in casa del Siviglia, la partita vede scritta una pagina nuova della sua storia. Dopo l’1-0 della sua squadra, l’allora tecnico dei “Los Palanganas“, Juande Ramos, viene colpito in testa da una bottiglia, ed è costretto a lasciare il campo in barella. Chiaramente la partita fu sospesa.
Il Derby di Siviglia, quindi, rappresenta non solo una partita di calcio, ma una vera e propria lotta tra due club nati agli antipodi. Da una parte la nobiltà di Andalusia, dall’altra il popolo operario. Adesso, sta ai giocatori delle due squadre, pur senza pubblico, animarlo ancora una volta,