Juventus-Napoli, c’è un nuovo rinvio. La partita prevista per il 17 marzo slitta ancora e si giocherà ad aprile.
Arriva un nuovo rinvio per Juventus-Napoli, che non si giocherà il 17 marzo. Il match, previsto inizialmente ad ottobre, slittò a causa dei calciatori partenopei risultati positivi, e fu oggetto di discussioni in tribunale. Prima alla Juve furono concessi i tre punti e il Napoli fu penalizzato. Nei successivi gradi di giudizio però la sentenza venne ribaltata, con la decisione di fare giocare la partita.
Lo slittamento al 17 marzo ha causato molte polemiche legate secondo i bianconeri all’atteggiamento del Napoli. Una vicenda che ha poi dato vita ad un nuovo caso fra Lazio e Torino, anch’esse coinvolte in un match che ha messo contro la Lega e la Asl competente. La data prevista a marzo però è slittata nuovamente. Il motivo è da ricercare probabilmente in un accordo fra i due club che non è stato trovato.
Si allunga ancora quindi la coda di Juventus-Napoli, che potrebbe essere decisiva sicuramente in chiave Europa, e che i bianconeri sperano possa risultare calda anche sul tema scudetto. La nuova data dovrebbe essere definitiva.
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Juventus-Napoli, nuovo rinvio: la partita delle polemiche si giocherà ad aprile
Nuovo rinvio e data già stabilita per Juventus-Napoli, che slitta nuovamente. Il match previsto per il 17 marzo, è stato oggetto di una nuova discussione in Lega, che ha ufficializzato la variazione della data e dell’orario previsto. La scelta sarà stata presa per accontentare entrambe le squadre che sembra abbiano richiesto il nuovo rinvio.
Juveentus-Napoli si disputerà quindi il 7 aprile in un orario insolito. Fari accesi allo “Stadium” alle 18:45 per un match che in origine era in programma alla terza giornata d’andata. Dopo la gara non giocata contro il Genoa, che aveva 13 positività al Covid in rosa, i partenopei furono fermati dall’Asl, e non si presentarono nella tana dei bianconeri. Ne è venuto fuori un caos mediato che ha portato a tre gradi di giudizio prima della decisione finale.
Da ottobre ad aprile quindi. Sette lunghi mesi per disputare una gara che potrebbe anche risultare decisiva non solo nelle zone alte della classifica, ma anche per due tecnici che vivono un momento delicato sulle panchine di Juventus e Napoli.