Milan e Napoli si sfidano per la 27esima giornata di Serie A. Rossoneri ancora con in testa il primo posto, azzurri invece badano al quarto.
Gattuso contro Pioli, Milan contro Napoli, Ibrahimovic contro Koulibaly. Tra certezze e probabili assenze, le due squadre si apprestano a giocare la seconda sfida proposta dal campionato in corso, giunto alla sua 27esima giornata. All’andata, i rossoneri si imposero con un secco 3-0, con Ibrahimovic ispirato a guidare la squadra rossonera verso un successo assolutamente meritato, che allora, lanciava il Milan verso un più che credibile primato.
Oggi la situazione è un po’ cambiata. I rossoneri sono secondi dietro i cugini interisti distanziati di ben sei punti, mentre il Napoli di Gattuso, nella prima parte della stagione pienamente nelle prime quattro posizioni, oggi ad inseguire il piazzamento Champions. Ma, al di la di ogni motivazione d’altra classifica o meno, Milan Napoli è pur sempre una sfida che rievoca vecchi momenti, e vecchie immagini di calcio. Un calcio diverso, in cui a comandare erano i grandi campioni, sfrontati, meravigliosi ed inarrivabili.
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Milan Napoli è il calcio degli anni ’80, è la grande sfida che ha infiammato più di ogni altra quel decennio. Il Milan di Sacchi e dei tre tulipani contro il Napoli di Maradona. L’organizzazione di gioco milanista contro l’ubriacante, disinvolta magia dell’asso argentino. I campionati dominati dalle due squadre, assoli indimenticabili che si tramutavano in vere e proprie lotte per il tricolore. Andò bene al Milan nel 1987/88 con una rimonta eccezionale ai danni degli azzurri, accusati addirittura di essersi venduti quel campionato perchè c’era di mezzo la camorra. Diversamente nel 1989/90 con gli azzurri trionfanti sui rossoneri, con la polemica Bergamo e la sua monetina che ancora non si è spenta.
Milan-Napoli è storia di grandi campioni e grandi storie. Maradona, Gullit, Van Basten, campioni d’altro livello, d’altra fama, uomini soli al comando capaci di determinare risultati e grandi prestazioni. Campioni certi, mai banali, sempre accompagnati dalla mistica aura di chi sai che a breve farà qualcosa di eccezionale. Milan Napoli è anche questo, forse soprattutto questo , nonostante il presente, nonostante tutto il resto.