Road to Euro 2021, le scelte di Mancini: i centrocampisti

Mancini sfoglia la rosa in vista di Euro 2021 e valuta le prove dei centrocampisti italiani. Scelta mai così ampia per il commissario tecnico.

Dopo aver analizzato le probabili scelte di Mancini sui portieri e i difensori per Euro 2021, il nostro focus si sposta sui centrocampisti. Mai così tanto vasta la valutazione per il commissario tecnico, che punta ad un mix fra calciatori esperti e giovani, e attende notizie sul fronte Zaniolo. Se il centrocampista giallorosso dovesse recuperare, sarebbe certo di una chiamata. Intanto il reparto è ricco di calciatori che stanno facendo la differenza in Serie A, e la gran parte dei 6, forse 7 slot destinati al centrocampo, è già praticamente sicura di un biglietto per Euro 2021.

Su tutti Jorginho e Verratti, calciatori ai quali Mancini non ha mai rinunciato. L’ex Verona è la mente della squadra, che gira attorno alle sue giocate ed ha bisogno di un equilibratore. Il metronomo del Psg è un calciatore a cui è impossibile rinunciare. Forse anche simile per caratteristiche al calciatore del Chelsea, ma Mancini ha dimostrato che i due possono coesistere, a patto che abbiano accanto un elemento muscolare e in grado di correre e dare ossigeno e spinta alla squadra. Barella sembra il prescelto, e la sua stagione gli darà senza dubbio una maglia da titolare nell’undici che Mancini sceglierà per Euro 2021.

Per le altra chiamate la corsa è aperta, fra esterni e centrali che saranno la spina dorsale degli azzurri, in una fase in cui i centrocampisti italiani tornano a brillare e sono al centro di diverse trattative di mercato.

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Euro 2021, Mancini ha l’imbarazzo della scelta per i centrocampisti: i nomi

Barella Euro 2021
Barella, le prestazioni all’Inter gli regalano una chiamata per Euro 2021 (Getty Images)

Sette nomi, fra centrali, esterni e calciatori in grado da fungere sia come elementi utili in mediana che come trequartisti. I primi tre slot sono occupati da Jorginho, Verratti e Barella, e poi è bagarre in vista di una chiamata per Euro 2021. Pellegrini della Roma potrebbe essere scelto, perché ha la capacità di fare le due fasi e potrebbe tornare molto utile e a Roberto Mancini. Potrebbe essere lui ad occupare il quarto slot in un reparto che potrebbe contare su 7 elementi, ed essere completato poi da 3 esterni a supporto delle punte centrali.

Sperano quindi anche Locatelli e Castrovilli, i due giovani che si sono maggiormente messi in mostra in Serie A. Il calciatore del Sassuolo continua a brillare ed è anche uomo mercato. Il viola invece, fra alti e bassi dovuti agli infortuni, crede in una chiamata da del Ct, ma è ancora in bilico. Scivola invece nelle gerarchie Sensi, protagonista di un’altra annata sfortunata a causa dei continui stop.

Tanti sono gli outsider. Da Soriano, che brilla al Bologna, passando per Zaccagni, che meriterebbe una chiamata ma è forse penalizzato dal modulo degli azzurri. Ci sarebbe anche Tonali, spesso fra i convocati ma apparso un po’ appannato. E ancora Pessina, duttile ma con meno esperienza internazionale. Le scelte sono molte quindi e Mancini riflette.

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Le percentuali dei calciatori impegnati nella corsa alle convocazioni

Zaniolo Italia
Zaniolo, se recupera Mancini punterà su di lui (Getty Images)

Sono tre quindi i centrocampisti che di sicuro partiranno con Roberto Mancini per Euro 2021. Le prossime convocazioni per le amichevoli potrebbero svelare quale è la direzione intrapresa dal commissario tecnico, in un reparto che è forse quello con maggiori dubbi. Legati all’abbondanza.

JORGINHO, BARELLA, VERRATTI 100% – Nessun dubbio su quella che potrebbe essere la cerniera in mediana per l’Italia ad Euro 2021. Una mente tattica eccellente, un calciatore che al Psg ha conquistato la Francia e un elemento muscolare capace di strappare con forza e cercare anche il gol.

PELLEGRINI 65% – Difficile rinunciare ad un calciatore che può ricoprire qualsiasi ruolo in mediana. Ha accumulato esperienza internazionale ed ha una marcia in più sotto porta.

ZANIOLO – Non è facile dare una percentuale. Se sta bene ha già in mano una serie di biglietti per una manifestazione itinerante. Senza se e senza ma. La condizione fisica dopo l’ennesimo lungo infortunio però lascia qualche dubbio.

LOCATELLI 50% – Potrebbe essere il primo sostituto per Jorginho o Verratti. E’ un vero equilibratore, e lo dimostra in un Sassuolo spregiudicato diretto magistralmente dall’ex Milan. Lui spera e fa bene.

CASTROVILLI E ZACCAGNI 20% – Una percentuale più bassa. Non di certo per la qualità messa in mostra da entrambi, destinati in futuro a prendere in mano la nazionale. Il discorso è forse più tattico e legato all’esperienza internazionale che manca ad entrambi.

TONALI 15% – Mancini lo ha più volte inserito fra i suoi convocati, forse proprio per fargli accumulare esperienza. Al Milan però la sua prima stagione non è stata brillante, e potrebbe scivolare nelle scelte del Ct.

SORIANO, PESSINA, SENSI 10% – Restano un passo dietro agli altri. Il calciatore del Bologna brilla e meriterebbe una chiamata già arrivata nelle fasi ad eliminazione. Ha davanti però calciatori che non possono essere lasciati fuori. Pessina sta maturando in Champions e sa fare tutti i ruoli. Non è una primissima scelta, ma potrebbe davvero essere la sorpresa. Sensi paga la sfortuna. Senza i tanti stop sarebbe certo di una chiamata, che però potrebbe non arrivare.

 

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