Fonseca a caccia di una eventuale riconferma. In caso contrario per i giallorossi ci sarebbe l’ennesima rifondazione
La stagione dei giallorossi è entrata nella sua fase cruciale. L’impegno in Europa League contro lo Shakhtar, il prossimo appuntamento in campionato contro il Napoli, per una sfida al centro di forti polemiche a causa della sfida tra i partenopei e la Juventus, calendarizzata per oggi e poi spostata al 7 aprile. L’incontro, rinviato su richiesta di entrambe le società, ha suscitato la polemica reazione proprio dei giallorossi che hanno chiesto alla Lega anche il rinvio della propria gara contro il Napoli considerati gli impegni.
Ma ciò non è avvenuto, Roma-Napoli si gioca, e sarà un impegno duro e molto particolare. Giallorossi e azzurri sono a pari punti, con i partenopei con una gara in meno e quindi potenzialmente sopra di tre punti. Un quinto posto che al momento scontenta entrambe le formazioni. I giallorossi, al punto cruciale della stagione insomma, capire cosa sarà di quest’annata e quali margini ci sono per sperare ancora in un piazzamento Champions.
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Il tecnico dei giallorossi Fonseca, cosi come l’intera società, guarda ai prossimi impegni per comprendere quali margini ci sono per poter dire si avere o meno esaurito la propria esperienza sulla panchina giallorossa. In caso di qualificazione alla prossima Champions League, per il tecnico portoghese ci sarà il rinnovo automatico, questo anche in caso, ovviamente di vittoria in Europa League che consentirebbe l’accesso diretto al torneo continentale più importante per club.
Se così non fosse, considerate alcune voci sui nomi di alcuni candidati alla panchina giallorossa per la prossima stagione ed alcune uscite della società romana, si andrà verso un cambio di tecnico. In questa fase, al di la di tutto, Fonseca sembra avere il pieno sostegno dei calciatori e dei senatori in primis. Il ritorno di El Shaarawy, l’attesa per il rientro in campo di Zaniolo, sono fattori che possono dare al tecnico le giuste motivazioni per questo finale di stagione. La rosa è valida, una certa identità sembra esserci, manca forse la continuità ed un po’ di maggiore consapevolezza nei propri mezzi.