Torino rimonta record con il Sassuolo. I granata mandano un messaggio chiaro per la lotta salvezza e tornano con la mente al 1983. Stesso risultato, negli stessi minuti e nello stesso mese, ma contro la Juventus.
Torino rimonta record. Il Sassuolo cade sotto i colpi di una squadra caparbia, piegata ma non spezzata dall’emergenza Covid. I granata sono riusciti a trovare le risorse per superare i neroverdi al fotofinish, dopo una prestazione in cui mai, neanche per un secondo, hanno perso di vista l’obiettivo. La squadra di De Zerbi ha avuto in pugno il match, è passata in vantaggio fuoricasa chiudendo il primo tempo 2-0 grazie alla doppietta di un Berardi in versione Euro 2021 e con i tre punti già in tasca.
Negli spogliatoi però Nicola avrà toccato le corde giusto, e di sicuro ha azzeccato i cambi. Il Torino rimonta, e lo fa con una grinta che è un messaggio chiaro alle inseguitrici. Zaza, entrato al posto di Rincon al 72′, ha accorciato le distanze ridando fiducia ad una squadra che a 20 minuti dallo scadere sembrava battuta. Poi il pari di Mandragora, che sembra rinato a Torino, e al 92′ la capocciata ancora di Zaza, e l’esultanza con tutta la panchina ad abbracciare l’ex Juventus.
Rimonta completata nonostante i due gol di Berardi, bravissimo soprattutto nella seconda occasione con un sinistro al volo di pregevole fattura. Il Torino però ci ha creduto di più ed è momentaneamente fuori dalla zona calda della classifica. Un messaggio al Cagliari ma anche alle squadre che sono avanti, perché la rimonta stabilisce un record che non accadeva dal 1983.
Leggi anche: Lazio-Torino, Lotito non ci sta: rischia di slittare a fine campionato
Torino rimonta record: i granata tornano con la mente al 1983
Doppietta di Zaza e rimonta record per il Torino, che scaccia via le polemiche sul rinvio con la Lazio e anche la paura in zona retrocessione. La strada sarà lunga, ma il messaggio giunto alle avversarie nella lotta salvezza è diretto e pesante. Nicola ha una squadra di carattere, che in una stagione complicata ha i mezzi per centrare la permanenza in Serie A. Il Sassuolo invece si è spento improvvisamente dopo l’uno-due terribile di Berardi, ma i granata ci hanno creduto con una rimonta che non accadeva da quasi 38 anni.
Era il 27 marzo del 1983. Il giorno di un derby storico per i granata. I bianconeri erano impegnati in una delicata rincorsa alla Roma, e cercavano al Comunale un successo per non perdere terreno. La squadra di Trapattoni riuscì a portarsi in vantaggio con Platini e Paolo Rossi, ma a 20 minuti dalla fine accadde l’incredibile. Dossena, Bonesso e Torrisi regalarono il successo al Torino grazie ad una incredibile rimonta. Stesso mese, stessi minuti, identico risultato. I granata ci credono fino alla fine e puntano alla salvezza.