Il Milan e la Roma sono in corsa per l’Europa League e devono provare a rompere questa maledizione italiana che dura da troppo tempo in campo internazionale: l’ultima vittoria risale allo scorso secolo.
La Champions League è stato un massacro per le squadre italiane. Su quattro partecipanti, 3 hanno superato il girone e nessuno è riuscito a conquistare un posto tra i migliori otto. Mentre Lazio e Atalanta hanno affrontato avversari ben attrezzati, pronti ad andare fino in fondo nel torneo, la Juventus ha deluso le aspettative. In Europa League serve il cambio di marcia. L’Inter nella scorsa pazza stagione è riuscita ad arrivare in finale, arrendendosi al Siviglia che in quindici anni ha conquistato 6 trofei della seconda competizione europea per club.
Quest’oggi Milan e Roma cercano di qualificarsi ai quarti di finale di Europa League e hanno tutte le carte in regola per farlo. I giallorossi partono da un buon vantaggio (3-0 all’andata contro lo Shakhtar), mentre i rossoneri hanno pareggiato 1-1 fuoricasa contro il Manchester United. I due club italiani hanno i mezzi per arrivare in fondo al torneo, ma non devono seguire il cattivo esempio delle loro avversarie in campionato. Al di là dei nerazzurri che l’anno scorso hanno sfiorato la vittoria, non si vede una compagine nostrana in finale dallo scorso secolo.
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Europa League, Milan e Roma cercano l’impresa 20 anni dopo il Parma
Gli anni ’90 sono stati gloriosi dal punto di vista calcistico per l’Italia. La vecchia Coppa Uefa ha portato grosse soddisfazioni. In dieci anni, il trofeo è stato vinto 7 volte da un club della penisola. L’ultimo a riuscirci è stato il Parma nel 1999. Di quella rosa ormai sono diventati tutti allenatori o imprenditori. Basti pensare che tra i calciatori che presero parte alla gara secca contro il Marsiglia, solo Gigi Buffon continua a giocare. Da Cannavaro a Hernan Crespo, da Thuram a Veron, nessuno più indossa la divisa e scende in campo come protagonista. Sono passati 22 anni dall’ultima vittoria della competizione, e con il tempo sono arrivate grosse delusioni, anche con il cambio di format.
Una cavalcata di Milan o Roma verso Danzica – sede della finale di Europa League – porterebbe nuovamente entusiasmo e gloria ai tifosi e gli appassionati di calcio italiani. Troppo spesso questo torneo è stato sottovalutato. E sarebbe un’ennesimo fallimento sportivo se anche in questa stagione si dovessero ripetere gli stessi errori.