Under 21, il confronto tra italiani e francesi in un momento di grande espansione
La sfida tra Italia e Francia è sempre interessante da analizzare. Spesso inizia anche dagli albori, dai settori giovanili e dalle competizioni under. Come nel caso Under 21 dove l’Italia, pur non affrontando nelle prossime gare i blues francesi, fa sempre un confronto con i loro dirimpettai. Per quanto riguarda le convocazioni, c’è tanta carne al fuoco per quanto riguarda i calciatori in rampa di lancio. E sono tanti, promettendoci di regalare emozioni a tutti gli appassionati.
Guardando ai confronti, scegliamo alcuni elementi che sono stati convocati nella nostra selezione giovanile e in quella francese. Partiamo dai difensori, i futuri colossi del domani. Per gli italiani ne scegliamo due, così come per i “galletti”. Lovato del Verona e Frabotta della Juventus sono i due calciatori maggiormente in luce nella nostra Serie A, per quanto riguarda quelli esordienti. Ovviamente Gabbia del Milan e Zappa del Cagliari sono da menzionare, ma il centrale del Verona e l’esterno bianconero sono i calciatori maggiormente monitorati e da cui, probabilmente, ci si attende il salto di qualità definitivo.
Nelle Francia spiccano Kounde difensore del Siviglia, ma soprattutto Tomori del Milan. In prestito dal Chelsea, il rossonero è diventato ben presto un punto di riferimento, nonostante la giovane età. I tifosi sognano già il riscatto di un centrale forse tenuto troppo in naftalina dagli inglesi.
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Centrocampo e attacco, che qualità!
Il bello viene passando la linea del centrocampo. Basti pensare ai milioni di quotazione e al talento che mettono in campo le due rose. L’Italia ha come Under 21 Tonali del Milan, Maggiore e Pobega dello Spezia, Rovella del Genoa: qualcuno potrebbe anche raggiungere la selezione maggiore nel mondiale di Qatar 2022. Chi invece è praticamente sicuro di andarci sono i francesi Camavinga del Rennes, Aouar del Lione e Guendouzi dell’Hertha Berlino, andati in Under21 solo per abbondanza momentanea nei senior.
Con un anno in più di esperienza, Deschamps sicuramente li convocherà al Mondiale. Aouar è il prossimo centrocampista su cui partirà l’asta dell’ingaggio, Camavinga è il 2002 più promettente che c’è in Europa: addirittura i collezionisti stanno facendo esaurire la rookie, ovvero la prima figurina stampata del calciatore.
In attacco, l’Italia mette in palio centravanti possenti, la Francia punta sul brio e la dinamicità. L’Italia ha in rosa Cutrone, che di esperienza anche europea ne ha, così come ha Pinamonti e Scamacca, particolarmente prolifici nella Nazionale giovanile.
La Francia risponde con altri talenti e soprattutto con Diaby, ora al Bayer Leverkusen. Qualche anno fa è transitato al Crotone in prestito per sei mesi, la scorsa stagione ha mostrato buoni numeri nel Psg e ora sta convincendo in Bundesliga. Il futuro è di tutti questi calciatori, basta saperli aspettare.