Kucka è il braccio armato del Parma, uno dei pochi a non aver ancora mollato.
Il centrocampo del Parma ha un solo grande leader: Juraj Kucka. Un calciatore di quelli temprati, pronti per qualsiasi battaglia. Abile e arruolabile per tutte le mischie, Kucka dal suo arrivo a Parma si è preso i gradi di leader, ben più dei vari Gervinho, Bruno Alves e Kurtic. Lo slovacco è sempre stato un uomo di campo, lavoratore infaticabile e pronto a sudare sette camicie su ogni pallone, divenendo così un elemento da utilizzare in ogni zona del campo.
Non a caso, ha giocato anche da centravanti per la sua capacità di vedere la porta nonché per il coraggio che mette in ogni contrasto. Punto fermo di Fabio Liverani, si è ritrovato anche con Roberto D’Aversa che lo usa come elemento di rottura contro le difese avversarie. Non a caso i numeri salvano praticamente solo Kucka in un Parma non troppo eccellente. Kucka ha disputato 22 partite con 6 gol inclusi, un assist e cinque ammonizioni a corredo, nonché la capacità di rimanere in campo per il 77% del torneo del Parma. Praticamente ha giocato i ¾ del torneo, togliendo chiaramente il piccolo periodo di infortunio nonché la squalifica di domenica, che lo ha tenuto lontano dal match vittorioso interno contro la Roma
Kucka è ormai uno dei più esperti per quanto riguarda la nostra Serie A. Sa inserirsi e pressare, divenendo un uomo aggiunto in zona offensiva. Non a caso, è entrato nel 28% delle azioni gol del Parma, grazie alla capacità di farsi trovare sempre pronto dalla trequarti in su.
Il classe 1987 ha passato la sua vita calcistica principalmente tra Slavia Praga e Genoa, per poi disputare due stagioni con il Milan, fare una sortita in Turchia con il Trabzonspor e arrivare infine al Parma, dove si è sempre trovato a suo agio.
Elemento di spessore, ha preso spesso in mano la squadra nei momenti di difficoltà, come fa con la sua nazionale slovacca, in cui ha disputato ben 75 presenze condite da 9 gol.
I suoi due milioni abbondanti di ingaggio lo rendono anche fuori mercato, nonostante un tentativo proprio della sua ex Genoa, Enrico Preziosi vorrebbe riaverlo in rosa.
Ma proprio nel Genoa che affronterà stasera, non potrà sbarcare, per l’incedibilità e soprattutto perché un ritorno sembra alquanto strano, vista la qualità della mediana ligure.
Kucka, dunque, proseguirà a testa alta con il Parma, la missione della salvezza appare difficile ma basta avere la sua freddezza nei suoi penalty per guardare al futuro.
I suoi tiri sono così, freddi, angolati, spietati. Un po’ quello che i tifosi chiedono al Parma tutto, di unire queste qualità e diventare tutti dei Kucka.