Vaccino ai calciatori: un tema che fa discutere ed è stato rilanciato da un grande allenatore, che manda messaggi alla Fifa. Potrebbe essere una occasione per rendere Euro 2021 la manifestazione della rinascita.
Vaccino ai calciatori, un tema caldo, forse anche delicato, che ha aperto un dibattito fra favorevoli e contrari. Inserire la categoria potrebbe scatenare polemiche, ma essere anche una soluzione alla lunga catena di contagi che non solo in Italia ha coinvolto i protagonisti nei campionati professionistici. Fra chi pone lo sport e il calcio al centro di una ipotetica pubblicità positiva per la campagna vaccinale e chi è contro, il dibattito si accende, e si arricchisce del parere di un allenatore molto famoso.
In Italia molti illustri professori e dottori impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia, hanno in passato caldeggiato l’ipotesi di somministrare il vaccino ai calciatori. Parole finite immediatamente al centro della bufera mediatica e ipotesi presto tramontata. Sulla vicenda si era espresso anche Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, ribadendo la volontà di far scegliere la scienza e che il calcio avrebbe dovuto accettare qualsiasi decisione.
In Nba invece hanno già somministrato le prime dosi ai cestisti, con l’intenzione di non fermare un palcoscenico che produce introiti incredibili. Poche polemiche e un sistema che va avanti senza grossi problemi. Il parere più importante però arriva da Gareth Southgate, che ha lanciato un monito alla Fifa in vista di Euro 2021.
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“Il calcio ha deciso di andare avanti, e i calciatori hanno accolto favorevolmente nonostante i rischi. Ciò non significa che non siano soggetti ai pericoli, e bisognerebbe pensare ad inserirli nelle categorie”. Parole di Gareth Southgate, commissario tecnico dell’Inghilterra che precisa il suo pensiero sul vaccino ai calciatori e svela quale potrebbe essere la soluzione. “Sono soggetti a viaggi continui, a contatti ed assembramenti, ma quando è ripartito il nostro sport nessuno si è tirato indietro. Con questo non voglio dire che dovrebbero essere messi avanti a categorie più a rischio, ma comunque vanno tenuti in considerazione”.
Un messaggio chiaro alla Fifa, in vista anche di Euro 2021. I calciatori viaggeranno molto, e l’emergenza Covid nella manifestazione potrebbe stravolgere i piani. Southgate svela la sua idea. “Il sistema calcio potrebbe acquistare autonomamente i vaccini. Non dobbiamo essere di certo davanti ai lavoratori, o agli insegnanti, ma anche i giocatori fanno il loro mestiere e poi tornano dalle famiglie con il rischio di contagiare tutti. Il calcio ha le armi per acquisire vaccini e somministrarli. Credo che si possa ragionare su questa idea”.