Il tema per le riaperture degli stadi è stato preso in esame da Andrea Costa, sottosegretario alla Salute che fa sperare i tifosi. Potrebbe esserci un’idea da condividere col le Federazioni, che prevede però regole strette.
Il tema delle riaperture degli stadi è sempre centrale dopo una stagione ancora fortemente legata all’emergenza sanitaria. Un dibattito aperto che si rinnova e che si è arricchito di un illustre parere. E’ quello del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che su Radio Kiss Kiss ha affrontato la tematica. Il sistema calcio ha risentito molto delle chiusure e i problemi economici dei club sono strettamente dipendenti dai mancati incassi per la chiusura degli impianti.
Le riaperture degli stadi sono quindi prioritarie. Serve però un’idea condivisa con la Federazione, e comunque non è del tutto imminente. Il problema è infatti strettamente legato alla sicurezza sanitaria per i tifosi, che potrebbero però ben presto tornare a seguire i propri beniamini. Non lo ha detto esplicitamente Costa, ma ha svelato un’idea che potrebbe essere lanciata per risolvere la questione. Potrebbe prevedere regole restrittive e l’accesso solo a chi ha determinati requisiti. Ma resta comunque un’apertura che potrebbe trovare riscontri favorevoli nel mondo del calcio.
Leggi anche: Gravina controcorrente: nuova ipotesi per la riapertura degli stadi
Tifosi negli stadi e diritti tv: sono questi i temi caldi per gli appassionati, e sono strettamente legati alla voglia di seguire il calcio. L’apertura di Costa fa sperare, e il calcio potrebbe tornare a lavorare con il Governo per tentare di riportare i tifosi negli impianti. Intanto il sottosegretario alla Salute dice la sua. “In questa fase c’è una sola priorità – ha affermato su Radio Kiss Kiss – ed è imprimere una accelerazione alla campagna vaccinale. Vorrebbe dire tornare alla vita normale. Riappropriarci delle nostre abitudini e passioni, quindi anche riaprire gli impianti al pubblico”.
Poi però precisa che si potrebbe lavorare su una eventualità per iniziare a riportare i tifosi negli impianti. “Bisognerebbe condividere un metodo per l’ingresso agli stadi. Mi riferisco ai tamponi e ai vaccini. Sarebbe una soluzione come potrebbero essercene tante altre. Vedremo, ma l’importante è condividere un progetto e portarlo avanti”. Un’apertura importante quindi per i tifosi, che sperano nelle riaperture degli stadi.