La Roma è già vigile sul calciomercato ed è pronta a cambiare molto: dall’allenatore all’attacco sono molti in partenza. E sono tanti i nomi accostati al club, ad iniziare dal cambio in panchina.
Per la Roma è un altro anno zero, e il calciomercato annuncia già a gran voce una serie di nomi caldi nella lista arrivi, un nuovo allenatore e tanti protagonisti in partenza. A partire da Fonseca, sempre sospeso sul filo. Da una parte c’è il percorso in Europa League che lo mantiene saldo al comando dei giallorossi. Dall’altra un campionato in cui ha perso molte pedine fondamentali e con esse punti pesanti. Il doppio confronto con l’Ajax potrebbe mettere la parola fine alla sua esperienza, ma ha ancora qualche carta da giocare nel suo mazzo.
I nomi degli eventuali sostituti però sono tanti e di spessore, e in caso di una risposta positiva di Sarri, ma soprattutto di Allegri, i risultati si Fonseca passerebbero in secondo piano. Ci sarebbe anche De Zerbi, che porterebbe una ventata di novità e forse anche una rivoluzione tattica, e poi Juric, che piace molto e risale. I problemi non sono però solo in panchina, ma anche nei reparti. Ad iniziare dai portieri. Pau Lopez non ha mai convinto. Fonseca ha provato a gestirlo, anche con sagacia, ma il numero uno ha pochi alti e tanti bassi, che sono costati punti pesanti. Il sostituto potrebbe essere Musso, ma piace molto anche Cragno.
Uno dei due potrebbe essere l’estremo difensore che la Roma cerca da tanto, troppo tempo. La rivoluzione dovrebbe però coinvolgere tutto il reparto arretrato. Fazio e Juan Jesus sono ai saluti, e l’obiettivo sarà blindare Mancini che piace molto in Serie A. In entrata si proverà a ragionare con il Bologna per Tomiyasu, ma piace anche Pezzella della Fiorentina. Radio mercato parla anche di un contatto per ripetere con il Verona l’operazione Kumbulla e provare a prelevare Lovato, ma c’è concorrenza. Sugli esterni Bruno Peres ha le valigie pronte e Gonzalo Montiel del River Plate potrebbe essere la soluzione per sostituirlo. I grandi movimenti però sono a centrocampo e soprattutto in attacco.
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Calciomercato Roma: rivoluzione in attacco e in panchina, Dzeko in partenza e un nuovo allenatore
Restyling che partirà quindi dalla panchina e sconvolgerà anche centrocampo e attacco. In mediana a meno di clamorose offerte sono certi di restare Veretout e Pellegrini, con Cristante che è un elemento prezioso e Villar che è la sorpresa della stagione. Diawara potrebbe essere sacrificato, ma in entrata è tutto fermo e dipenderà dalle scelte del possibile nuovo allenatore. I problemi però sono in attacco. Dzeko per tre stagioni consecutive è stato ad un passo dal lasciare i giallorossi in estate.
La prossima potrebbe essere la più calda per una cessione, che sembra molto vicina. Roma vuole un nuovo centravanti in grado di accendere l’entusiasmo, e le buone prove di Mayoral non lo rendono comunque una prima scelta. Si proverà a riscattarlo dal Real Madrid per una cifra di 15 milioni, per evitare di rimandare tutto alla stagione successiva che comporterebbe un esborso di 5 milioni in più.
I nomi caldi per il dopo Dzeko sono tanti e altisonanti. Al club piacerebbe Belotti, ma è molto complicato. Il primo obiettivo potrebbe quindi diventare Vlahovic, ma la cifra richiesta dalla Fiorentina spaventa i Friedkin. Resta in corsa anche Gouiri del Nizza ma spunta anche il nome di Scamacca. Il sogno? Mauro Icardi, ma al Psg bisogna bussare con le tasche piene di soldi.
Poi ci sono i nodi sugli esterni offensivi e i trequartisti. Mkhitaryan deve rinnovare e vorrebbe restare a Roma, mentre l’esperienza di Pedro potrebbe durare solo un anno. Ai giallorossi piace Boga, e il Sassuolo ha capito di non poter più trattenere un calciatore che dopo i rumors della passata stagione è stato molto condizionato. Il club potrebbe scegliere di far partire Carles Perez e avrebbe voluto Otávio per la trequarti, ma il rinnovo con il Porto ha messo il punto sulla trattativa. Tanti nomi quindi per i giallorossi ma due priorità assolute. Trovare un allenatore in grado di riportare in altro la squadra ed un bomber da 20 gol. Che tutte le squadre di alta classifica hanno già in rosa.