Diritti tv, Dazn vicina all’accordo. L’assemblea di oggi potrebbe essere quella della svolta. I dettagli.
Dazn potrebbe oggi dare vita alla rivoluzione nell’assemblea per i diritti tv. È il giorno decisivo, perché la scadenza prevista per il 29 marzo ha spinto i club a meditare sulla decisione. È una data troppo vicina, ed il rischio di perdere ulteriore tempo per riformulare il bando è troppo alto. Proprio per questo le società potrebbero cercare l’accordo, che andrebbe a rivoluzionare le trasmissioni sui diritti tv della Serie A. Dazn era già in vantaggio da almeno due settimane, ma non ha mai raggiunto il numero i necessario per chiudere l’accordo. Gli 11 voti, in arrivo da Atalanta, Cagliari, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Udinese e Verona non sono bastati, ma la svolta è vicina.
I club sono stati immediatamente convinti dall’offerta di Dazn, che ha pensato proprio a tutto. Dopo aver messo sul piatto 840 milioni per le 10 partite di ogni giornata, di cui 7 in esclusiva, ha anche rafforzato il legame con Tim. La società partner garantirà altre liquidità, oltre che un segnale migliore, che era uno dei dubbi per alcune società.
Dopo 18 lunghi anni, i diritti tv potrebbero andare a Dazn e non essere più di Sky. Una rivoluzione che prenderà corpo oggi con molta probabilità. Pare infatti che ci siano alcuni club pronti a passare con l’ala guidata da Agnelli e De Laurentiis, imprimendo di fatto l’accelerazione decisiva alla trattativa per i diritti tv.
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Dazn è ad un passo dall’aggiudicarsi i diritti tv per il triennio 2021-2024. Una trattativa lunga e delicata, portata avanti a suon di milioni (tanti), e di accordi fra club (pochi). La svolta però sembra essere arrivata, e i passi determinati del colosso dello streaming saranno premiati. La partnership con Tim è stata forse la svolta decisiva, ma alla fine decidono le società che fra frizioni e spaccature non erano mai riuscite ad accordarsi. La notizia del giorno però è in una svolta che oggi potrebbe chiudere la partita in favore di Dazn.
Pare infatti che Bologna e Torino, che saranno rappresentate da Fenucci e Cairo, siano decise a cambiare ala. Di fatto le preferenze per Dazn diventerebbero 13 e ne mancherebbe solo una. Potrebbe arrivare dalla Roma, che chiuderebbe i conti solo a patto che le squadre che fanno parte dell’altra ala decidano di riaprire il dialogo per i fondi. A questo punto Sky sarebbe battuta e potrebbe solo decidere di trasmettere 3 partite a giornata. Finirebbe così una corsa lunga ed estenuante che ha messo anche contro Sky e De Siervo, ad della Lega.
L’accordo garantirebbe quindi a Dazn la trasmissione delle partite, e alla storica emittente satellitare di rimanere in corsa con con una piccola fetta, per ritornare alla carica nel 2025. Una vera e propria rivoluzione dei diritti tv e delle trasmissioni che cambierà il modo di vedere il calcio è rafforza Dazn, ormai decisa a prendere tutto.