Maurizio Ganz, dai gol alla panchina: il Milan sempre a segno

Maurizio Ganz e il calcio femminile: un amore che prosegue. Dopo tanti gol in carriera, e il momento di far segnare le signore.

Maurizio Ganz, da calciatore, non era un attaccante che dava nell’occhio a prima vista. Ma sapeva fare il suo, sapeva segnare e questa era l’unica cosa che contava. “El segna sempr lù”, era questo il motto che si sentiva negli stadi, soprattutto in quelli della Lombardia che lui ha frequentato in lungo e in largo.

È esploso con il Brescia, portato in A e poi si è trasferito all’Atalanta, senza farsi mancare nulla fu protagonista a Coverciano. Ma non proprio in campo, lasciò il ritiro nella sua prima convocazione in Nazionale per assistere la moglie che aveva dato alla luce il primo figlio, e questa fu la cosa più dolce che ci possa essere.

Un uomo del gol, un po’ dovunque. Soprattutto all’Inter, era la prima riserva affidabile ma anche l’uomo da buttare lì in mezzo quando le idee scarseggiavano. E, in quei periodi, le idee non erano tante lucide, Ganz salvò parecchie volte i nerazzurri da eventuali capitomboli. Vinse però lo scudetto dall’altra parte, indossando i colori del Milan, sempre con un ruolo fondamentale, ovvero quello di entrare e segnare gol spesso decisivi.

Quei gol che portano punti, speranza e sogni di gloria. Nella sua carriera, inoltre, anche la non memorabile partecipazione nell’Ancona più disastroso di sempre, a suo modo un record anche quello.

Il Milan rimasto nel destino, ma in un altro modo

abbraccio Derby - Getty Images
I saluti finale nel derby femminile – Getty Images

Rimanendo però con il Milan, la carriera di Ganz a distanza poi di quasi vent’anni ha trovato una nuova chiave di lettura. Dal 2019 allena infatti il Milan femminile, ora secondo in classifica nella Serie A delle lady.

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È uno dei tecnici più importanti del torneo, non a caso ha appena rinnovato il contratto che lo legherà alle rossonere per le prossime stagioni e, soprattutto, dovrà preparare al meglio la squadra in vista del derby di settimana prossima. Una stracittadina attesa, con il Milan che può vantare molti più punti in classifica rispetto alle neroazzurre, un po’ in ombra in questa stagione, ma capaci di vincere un derby molto sentito in Coppa Italia.

Ganz ha trovato il suo mondo nel torneo femminile: aveva anche allenato i ragazzi della Bustese, in Serie D, ma l’esperienza non è stata poi così gratificante.

Da ex bomber, Ganz predilige il calcio offensivo, il suo Milan gioca in maniera semplice ma verticale, privilegiando la capacità di creare superiorità numerica a centrocampo per poi subito riattaccare in profondità.

Dei tecnici della Serie A, è quello con il curriculum più importante… ma dall’altra parte. E può anche aprire le strade per altri suoi colleghi, che sicuramente porterebbero altra esperienza in un torneo femminile sempre più in espansione. Il tempo potrà dar ragione a Maurizio Ganz, sempre più convinto delle sue scelte.

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