Cosenza tappezzata di striscioni, nel mirino il presidente Guarascio

Dura contestazione dei tifosi del Cosenza, che hanno messo nel mirino Eugenio Guarascio. Città tappezzata di striscioni contro il numero uno del club.

“Guarascio vattene”. E’ il messaggio chiaro ed inequivocabile che i tifosi del Cosenza hanno inviato nei confronti del presidente. Una contestazione singolare e pacifica, urlata tramite una serie di drappi esposti in città. In tutte le strade principali e storiche di Cosenza, sono apparsi nella giornata di oggi diversi messaggi per l’imprenditore, accusato di non aver allestito una rosa competitiva e di non avere a cuore le sorti del centenario club.

Non è la prima volta che i sostenitori rossoblu mettono nel mirino Eugenio Guarascio. La squadra di Roberto Occhiuzzi, sta provando con forza a strappare un’altra salvezza, grazie ad un gruppo che prova a ricambiare l’affetto della propria tifoseria. Il mercato però non ha garantito al tecnico le pedine per facilitare la rincorsa, e dopo l’ennesima stagione con il fiato sul collo, è esplosa la contestazione.

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Cosenza, Guarascio contestato duramente dai tifosi rossoblu

Cosenza Guarascio
Lo striscione contro Guarascio esposto allo Stadio San Vito Marulla

Mentre la squadra cerca la salvezza in campo, i tifosi esprimono tutto il disappunto per la gestione Guarascio. Una presa di posizione netta, che risente anche del caso legato al calciatore Santapaola, giovane di belle speranze che nonostante l’impegno è stato allontanato per un cognome pesante. Al presidente è contestata la lontananza da Cosenza, uno scarso interesse e una gestione che non ha mai del tutto convinto.

Nel mirino delle critiche anche alcune parole del recente passato, in cui dichiarò che i rossoblu erano un “hobby”, e un’ondata di provvedimenti contro la tifoseria che contestava la società. Parole dure anche per alcuni calciatori, accusati di non avere a cuore la maglia che indossano. Un momento delicato quindi, che è sfociato in una contestazione pacifica.

Gli ultras rossoblu sono quindi scesi in campo, tappezzando i luoghi nevralgici e storici della città con una serie di striscioni in cui invitano Guarascio a farsi da parte. Il club non ha inteso rispondere, mentre cresce la preoccupazione per la classifica. Il Cosenza occupa infatti il sedicesimo posto in graduatoria che al momento condannerebbe la squadra ai play out. Toccherà a Roberto Occhiuzzi, l’autore del miracolo nella passata stagione, il compito di tentare una nuova impresa.

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