La Premier League rifiuta di passare da 20 a 18 squadre per andare in contro alla Champions 2024, adesso saranno valutate altre proposte.
Sin da quando ci sono stati i progetti della nuova Champions League, con una formula innovativa a partire dal 2024, il calcio inglese è sembrato tutto riluttante. Questo quantomeno per quanto riguarda gli azionisti della Premier League, mentre le big six hanno abbracciato questa idea.
Le due di Manchester, Liverpool, Arsenal, Tottenham e Chelsea, infatti, hanno lavorato segretamente da ottobre, a una proposta per ridurre i posti nel campionato inglese, da 20 a 18. Tuttavia, questa proposta non verrà presa in considerazione nelle prossime sedute in cui gli azionisti della Premier League decideranno il futuro.
Del resto, questo proponimento da parte delle big six, aveva anche l’obiettivo di assumere sempre più potere, nonché soldi, all’interno del calcio inglese. Con meno squadre nella massima serie inglese, chiaramente il denaro avrebbe potuto essere spartito più facilmente e in maggiori quantità.
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Calcio inglese, tutte le proposte delle big six
Le big six, le due di Manchester, Liverpool, Arsenal, Tottenham e Chelsea, non hanno avanzato solo la proposta relativa alla riduzione di due posti in Premier League. Infatti, all’interno del cosiddetto Project Big Picture, rientrerebbero anche le due coppe inglesi, Capital Cup e FA Cup.
Queste due competizioni, sono molto simili, se non per il fatto che nella prima, le squadre della Premier meglio posizionate, iniziano dagli ottavi, mentre per la seconda c’è una super mischia sin dai sessantaquattresimi. Ecco, per le big six, sempre per andare in contro alla formula della nuova Champions, queste due competizioni potrebbero essere cancellate.
Del resto, in un passato nemmeno troppo lontano, diversi allenatori si erano scagliati contro il calendario inglese, reo di avere troppe partite. Soprattutto, nelle ultime stagioni, sia Guardiola che Klopp si erano molto lamentati. Quindi, con l’eliminazione di una delle due competizioni, ci sarebbero ovviamente meno match da giocare.
La Premier League, dunque, sta attraversando un periodo di grossi cambiamenti. Il campionato di calcio più bello, attrattivo e ricco del mondo, per restare tale deve mutare, e solo i prossimi giorni con la riunione degli azionisti, ci dirà se sarà in modo totale o parziale.