Bomber o pichichi, la sostanza non cambia. Anche nei campionati esteri la lotta al titolo di capocannoniere rimane sempre molto incerta.
Bomber di tutta Europa alla riscossa. Il titolo di capocannoniere fa gola in ogni campionato europeo, soprattutto quando di mezzo c’è la gloria e l’onore. Nel caso di Leo Messi, diventare Pichichi della Liga edizione 2020-21 sarebbe il coronamento di un percorso conclusivo. Il Barcellona lo saluterà a fine anno, lui vuole diventare Pichichi per salutare i suoi tifosi, se proprio non riuscirà a superare l’Atletico Madrid in classifica.
Attualmente l’argentino è a quota 22 reti, inseguito a tre lunghezze da Luis Suarez dell’Atletico stesso, nonché a cinque da Karim Benzema. Il madrileno è distanziato ma segna gol pesanti rispetto agli altri due, molto più bravi nell’allungare le goleade delle loro squadre. Vedremo alla fine chi la spunterà.
In Bundesliga, invece, Robert Lewandowski insegue…se stesso, o quasi. A 35 gol e con una scarpa d’oro che gli spetta di diritto, vuole fare altri cinque gol ed eguagliare il record di Gerd Muller. Un primato assolutamente alla portata del polacco, che ha otto gare a disposizione, partendo dal match clou di sabato tra Lipsia e Bayern Monaco che deciderà praticamente l’esito della Bundesliga. Qualcosa che dunque stimolerà Lewandowski, già protagonista nell’altro match importante contro il Borussia Dortmund di qualche settimana fa.
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Altri campionati, altra musica
La Premier League, dal punto di vista realizzativo, non ha regalato grandi soddisfazioni agli attaccanti. Ha la media più bassa dei maggiori cinque tornei europei, con uno strano duello al vertice. A quota 16 gol ci sono infatti Bruno Fernandes ed Harry Kane. Il giocatore del Manchester è assolutamente la sorpresa di questa graduatoria e, in generale, del torneo inglese. Nessuno poteva mai immaginare questo impatto prorompente, la straordinaria attitudine al gol nonché la consacrazione a stella universale.
Fu praticamente una gran cantonata, guardando questi numeri, lasciare partire il portoghese che in Italia, con Novara, Sampdoria e Udinese non ha mai incantato sotto rete.
Kane, invece, è un altro discorso, le fortune del Tottenham passano dai suoi gol, ha partecipato quasi al 50% del raccolto inglese tra gol e assist. Josè Mourinho su di lui ha dedicato le speranze per un ingresso nelle quattro di Champions League.
In Ligue 1 situazione ben diversa. Lì comanda in solitaria Keylor Mbappè, venti marcature con il Psg di cui quattro rigori. Ha segnato più gol di tutti, superando in staccata Memphis Depay del Lione che resta a quota 14 reti. Soprattutto in Francia, ci sono giocatori a sorpresa come nel caso di Moise Kean, che con i francesi del Psg ha messo in fila 11 marcature, dimostrandosi un prestito più che valoroso. E tra i gol di Mbappè e quelli di Kean, può arrivare un altro titolo nazionale.