Ansu Fati, giovane promessa del Barcellona, rischia la carriera a causa dell’infortunio subito a novembre.
Il Barcellona, nonostante i continui problemi dirigenziali e di debiti, a cui si somma il caso Messi, è una continua fucina di talenti e giovani promesse. Pedri, Moriba, Konrad, Riqui Puig, e Ansu Fati, sono gli ultimi sfornati dal club blaugrana. Tuttavia quest’ultimo, vede la sua carriera già a rischio.
A novembre, infatti, ha subito un brutto infortunio al ginocchio, con il menisco interessato, e adesso, dopo quasi 5 mesi, non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. Difatti, il suo è diventato un calvario dopo aver subito ben due operazioni.
Ansu Fati, addirittura, vede il suo ginocchio ingrossarsi la notte, con un’infezione che non lo lascia più in pace. Ora, dopo l’ultima visita in Francia con il dottore che in passato ha curato altri giocatori, tra cui Benzema, sembra che per risolvere tutto debba togliersi il menisco. Così facendo, però, nel resto della carriera il ginocchio non avrebbe il sostegno necessario, e rischierebbe lesioni più serie per il giocatore.
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Ansu Fati è un giovane fenomeno a tutti gli effetti. Dal suo esordio delle scora stagione, ha già collezionato più di 10 gol in Liga, e 2 in Champions League. Le sue doti, lo fanno spaziare su tutto il fronte offensivo, e grazie alla sua velocità, risulta spesso imprendibile per i difensori avversari.
Del resto, insieme a Pedri, è il futuro del Barcellona in attacco, così come anche della Spagna. Inoltre, l’opportunità di poter imparare da Messi, allenandosi e giocando con lui, ha fatto ulteriormente migliorare il giovane spagnolo.
Con l’infortunio, però, Ansu Fati rischia la carriera, nonostante qualche giorno fa abbia riferito di voler esserci per giocare Euro 2021. Purtroppo, invece, sembra che il suo talento non potremo vederlo in azione.
Ansu Fati, quindi, adesso deve decidere se intraprendere la strada della terza operazione in pochi mesi, con l’asportazione del menisco, oppure scegliere un recupero più lungo con infiltrazioni e carico di lavoro maggiore sul ginocchio per verificarne la risposta al trattamento. Una cosa è certa, non vediamo l’ora di rivederlo calcare un campo di gioco.