L’Italia per la prima volta torna con un successo dalla Bulgaria e il gol di Belotti lo avvicina ad uno storico record in nazionale.
Vittoria pesantissima per Roberto Mancini, che con la sua Italia supera 2-0 la Bulgaria. E’ la prima volta nella storia, ed arriva all’ottavo tentativo. Prima del match di stasera gli azzurri erano usciti due volte sconfitti e in altre 5 occasioni con un solo punto. Il successo regala quindi un nuovo traguardo al commissario tecnico, che vola in testa al girone ed inizia le qualificazioni al Mondiale nel migliore dei modi.
L’Italia ha gestito bene il match contro una squadra ostica e agonisticamente cattiva. Sono bastati un rigore di Belotti, che si è procurato ed ha trasformato il penalty per un fallo di Dimov neanche troppo netto, e il raddoppio di Locatelli al primo centro azzurro. Ripagata la scelta di Mancini, che nelle due partite ha alternato il “Gallo” e Immobile, entrambi a segno. Belotti ha sfiorato anche il raddoppio, ma il suo pallonetto si è fermato sul palo, che gli ha negato un altro mattoncino verso un record storico. Lo ha trovato però Locatelli, che dimostra di poter essere fondamentale per la nazionale con il suo primo centro e testimonia la bravura del Ct nel dare spazio a tutti.
A conti fatti la nazionale di Mancini si rivela una squadra solida, che incassa pochi gol e riesce a gestire le gare con personalità. La Bulgaria ha provato in qualche modo ad infastidire gli azzurri, e gli è stato negato anche un rigore che poteva essere assegnato. Ciò non priva Mancini dei suoi meriti. L’Italia continua a vincere, è prima nel girone ed è l’unica a non aver incassato gol. Numeri che testimoniano le scelte di un allenatore che punta dritto all’Europeo e ai Mondiali.
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C’è chi inizia ad indicare la nazionale di Mancini fra le candidate alla vittoria dell’Europeo. E fa bene, perché anche nelle qualificazioni ai Mondiali, l’Italia ha ancora una volta mostrato solidità e carattere. Con Mancini rendono bene tutti. I difensori hanno dimenticato gli errori in campionato, il centrocampo fa entrambe le fasi con disinvoltura, e Immobile è tornato al gol, che manca da tanto con la Lazio. I tanti cambi fra il primo match e la gara con la Bulgaria non si sono avvertiti. L’Italia ha una sua identità che non dipende dagli uomini in campo.
E intanto continua la caccia ai record di questa nazionale. Mancini è l’unico ad essere tornato dalla Bulgaria con i tre punti, mentre Belotti si conferma attaccante da trasferta. Un gol e un palo per il centravanti del Torino, che lontano dall’Italia ha messo a segno il nono centro personale. Una rete che lo avvicina ai record di Piola e Riva che ne hanno segnati 13, e di Meazza, che si fermò a 12. Tutti hanno un obiettivo in questa squadra. E’ questo il vero segreto di Roberto Mancini, che vuole fortemente motivare un gruppo pronto a brillare nel prossimo Europeo.