Toloi si è imposto come un grande jolly difensore da quando gioca con l’Atalanta, e adesso è pronto a prendersi la nazionale di Mancini.
La nazionale italiana guidata da Roberto Mancini è pronta per la sua seconda partita di qualificazione mondiale. Dopo aver battuto l’Irlanda del Nord, adesso tocca alla Bulgaria ed ecco che il CT azzurro prova a cambiare interpreti, molto probabilmente con l’inserimento anche di Rafael Toloi.
Il difensore centrale, gioca in Italia dal 2015/2016, quando l’Atalanta lo acquistò dal Sao Paulo in Brasile. Successivamente, gli ci è voluto qualche anno per mostrare il suo valore, ma nelle ultime 3 stagioni, anche grazie a Gasperini ha cambiato passo, come del resto tutta la squadra nerazzurra.
Toloi si è reso protagonista di ottime prestazioni, e le mancate convocazioni da parte del Brasile, unite all’avere una famiglia di origine italiana, lo hanno convinto ad accettare l’idea di poter giocare per l’Italia. In questo marzo, dunque, c’è stata la prima convocazione, e potrebbe esserci anche la prima partita.
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Toloi, il jolly difensivo che tutte le squadre vorrebbero
Toloi è un difensore centrale atipico, e questa sua atipicità è dettata anche dal sistema di gioco nel quale è calato. Infatti, come sappiamo, l’Atalanta di Gasperini prevede la partecipazione di tutti i giocatori alla manovra, e anche i centrali non fanno eccezione, ma lui si comporta come una specie di jolly difensivo.
Toloi, spesso e volentieri si spinge in avanti, sia sulla fascia per dare manforte al terzino destro, così da dargli lo scarico per effettuare un cross, sia con inserimenti dentro l’area, per colpire di testa cercando di segnare.
In questa stagione, poi, è arrivato al gol anche per ben 2 volte, una rarità per lui, ma ciò dimostra la sua crescita nel sistema di gioco atalantino. Inoltre, col passare del tempo, si è preso anche in diverse partite la fascia da capitano, e questo mostra tutta la sua importanza nel club di Bergamo.
L’esperienza di Rafael Toloi, quindi, si potrebbe presto arricchire anche della nazionale italiana, con una presenza contro la Bulgaria, o anche contro la Lituania. Difatti, deve continuare a lavorare sodo per conquistare la qualificazione in Champions League per l’anno prossimo, per vincere la Coppa Italia, e per guadagnarsi la conferma per Euro 2021.