Gasperini si vede a lungo all’Atalanta e analizza la stagione parlando del suo futuro a Bergamo. Il tecnico lancia la sfida ai top club.
Gasperini e l’Atalanta. Un legame destinato a durare. C’è un filo che si intreccia forte fra il tecnico e la società che lo ha fortemente voluto dopo la delusione all’Inter, e che con lui è riuscita a confermarsi fra le big in Italia. La Dea è da due anni la squadra italiana che va più lontano in Europa, e in una lunga intervista all’Eco di Bergamo, il tecnico ha svelato il segreto dell’Atalanta e le mosse per il futuro. Lanciando la sfida alla Juventus e all’Inter.
“Sto bene qui – ha dichiarato Gasperini – e mi vedo a lungo all’Atalanta. C’è un progetto serio, basato su basi che il club è riuscito a costruire con calma e lungimiranza. Abbiamo un vantaggio su tante squadre di Serie A che si concretizza grazie ai bilanci solidi, e adesso è il momento di concretizzarlo”.
Ma come? Lo spiega Gasperini parlando delle mosse future dell’Atalanta. “Abbiamo costruito e snellito. E’ difficile per un allenatore avere 8 calciatori offensivi in rosa, perché anche se ne schieri 4 ci sono ragazzi eccezionali che lavorano duramente e rischiano di stare fuori. In futuro l’obiettivo è reperire calciatori pronti, che conoscono bene la Serie A e non hanno bisogno di troppo tempo per inserirsi nella nostra idea di gioco. Pensiamo alla nostra dimensione – afferma con orgoglio Gasperini – e ci rendiamo conto che lottavamo per la salvezza. Ora siamo secondi solo a Inter e Juventus. Poi magari le altre spendono 100 milioni sul mercato e noi non possiamo competere. Ecco perché dobbiamo muoverci in anticipo per competere. Lo stiamo già facendo”.
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Mercato, futuro, obiettivi. Gasperini ha parlato proprio di tutto, analizzando il futuro della corsa Champions. “Se preferisco ritornare in Europa o la Coppa Italia? Vogliamo tutto. La corsa per l’Europa che conta non è semplice, ma noi vogliamo giocare per vincere sempre. Diamo fastidio un po’ a tutti – confessa il tecnico – perché per i club che ci stanno davanti siamo degli intrusi, mentre per quelli che ci inseguono siamo un’occasione di rivalsa. Per altri ancora siamo la squadretta nella quale fare razzia di mercato. E invece noi siamo pronti a rilanciare e non ci facciamo distrarre perché dobbiamo pensare al campo”.
Idee chiare per Gasperini e per l’Atalanta, anche in tema di rinunce. Clamorosa quella del Papu Gomez. “Non ho mai addossato a lui le colpe del calo e non è giusto farlo. Dopo la sosta per le nazionali la mia squadra non mi piaceva più. C’era da correre ai ripari cambiando idea tattica, chiaramente non per colpa di un calciatore. Ho cercato nuove risorse mentali e tattiche, ma soprattutto di personalità, e così è accaduto ciò che tutti avete visto”.
Chiusura con messaggio chiaro che arriva da Gasperini all’Atalanta. “Mi vedo qui, e non dite che è difficile migliorare. Noi lavoriamo per crescere sempre di più. Serve solo un cambio netto per farlo. Stop ai calciatori da costruire, o meglio, che ben vengano, ma c’è necessità di pedine pronte per alzare ancora l’asticella. E sul tavolo le idee non mancano”.