Paulo Dybala al centro di una vera e propria bufera dopo il fatto di cronaca che ha coinvolto lui e altri due giocatori della Juventus. La Joya con Arthur e McKennie a cena dallo statunitense, l’argentino prova a spiegarsi così.
Non è sicuramente un momento facile, generalmente parlando, per la Juventus. Il recente fatto di cronaca che ha coinvolto Dybala, Arthur e McKennie non fa altro che inasprire un clima già pesante all’interno della società e dello spogliatoio. Ultimo mese da incubo per i campioni d’Italia: prima l’eliminazione dalla Champions League per mano del Porto, poi il clamoroso ko interno contro il Benevento che ha fatto definitivamente sfumare le residue speranze scudetto.
La pausa delle nazionali quindi è stata vissuta non proprio al meglio in casa Juventus, con Pirlo che ha dovuto preparare la sfida di sabato con il Torino con i pochissimi giocatori rimasti a disposizione. Oggi inoltre la positività di Bonucci e l’allarme per altri giocatori potenzialmente infetti.
In tutto ciò la ‘bravata‘ di Dybala, Arthur e McKennie, che ieri hanno preso parte a una serata a casa dello statunitense assieme a una decina di persone. Il tutto senza rispettare le norme anti Covid e senza osservare il coprifuoco delle 22, tanto che i carabinieri (allertati da alcuni vicini di casa del giocatore) sono intervenuti a ridosso della mezzanotte.
Secondo le prime ricostruzioni McKennie non avrebbe aperto il cancello alle forze dell’ordine per quasi un’ora, salvo poi vedersi costretto a far entrare gli agenti nella sua abitazione. Con lui Dybala, Arthur e altre persone, con la Juventus comprensibilmente imbufalita per quanto avvenuto.
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Juventus, Dybala si scusa e chiarisce
Molto deluso da Dybala, Arthur e McKennie.
Non esiste fare un festino in piena pandemia di mercoledì.— JuanitoCR⚪⚫ (@juanito1897) April 1, 2021
Nel tardo pomeriggio di oggi Dybala ha ‘parlato‘ attraverso una storia Instagram, scusandosi per quanto accaduto e chiarendo quanto detto oggi dalle testate che hanno riportato la notizia della serata a casa McKennie. “So che in un momento così difficile nel mondo per il Covid sarebbe stato meglio non sbagliare, ma ho sbagliato a rimanere a cena fuori. Non era una festa, ma ho sbagliato lo stesso e mi scuso“.
La Juventus comunque multerà i tre giocatori interessati, e chissà che la punizione possa non essere solamente pecuniaria, ma anche disciplinare. Sabato c’è il Torino in campionato, si va verso qualche esclusione eccellente? Notizie si attendono dalla Continassa…