Rodriguez esalta Lecce, ma il Real è in agguato

Pablo Rodriguez è un altro talento dorato del Lecce. Il Real Madrid pensa di riportarlo già prossimamente nella sua Castilla.

L’esplosione di Pablo Rodriguez è una delle poche note positive della Serie B. Non era sicuramente pronosticabile l’esplosione sportiva dello spagnolo classe 2001, che ha subito impressionato nella serie cadetta italiana. Il Lecce ha fatto quello che si dice un colpaccio, il merito è tutto di Pantaleo Corvino, non nuovo ad operazioni del genere. Il fiuto del direttore sportivo salentino ormai è notorio: da lui sono partiti Valerj Bojinov, Mirko Vucinic e i tanti talenti stranieri presi giovanissimi e poi rivenduti a peso d’oro.

Pablo Rodriguez, invece, è un ragazzo preso già con il pedigree. Aveva già una buona nomea e fatto vedere buone cose nel Castilla la scorsa stagione con undici presenze e due gol. Soprattutto è arrivato a Lecce da vincitore della Youth League, la Coppa dei Campioni delle giovanili, con tanto di suo gol al Benfica.

Non era arrivato in Salento di certo un pivellino. E lo ha dimostrato subito facendosi valere in campo. Sinora undici presenze, cinque gol in Serie B, due assist e tre ammonizioni, score mica male. Si fece riconoscere già all’esordio contro il Vicenza, rimontò i veneti con un gol, prese un giallo e si infortunò: il tutto nell’arco di undici minuti, fu fulmineo in tutto.

Parte l’asta, è un ragazzo da non perdere

Youth League Real - Getty images
Il Real Madrid pronto a riaccogliere Pablo Rodriguez, ma non più in Youth League – Getty Images

Chiaramente le prestazioni del leccese sono entrate nelle mire di tutti i maggiori direttori sportivi. Si contano già vari sondaggi, Inter, Sampdoria, Juventus hanno già richiesto ulteriori informazioni su questo prospetto. Un pensierino lo sta facendo anche il Real Madrid che potrebbe, in caso di clausole favorevoli, già riportare lo spagnolo in patria per farlo maturare o nei blancos o in prestito in Liga.

Ha il contratto in scadenza nel 2024, dunque ha ancora un quadriennale in carica, e la quotazione di un milione e mezzo appare già bassa se raffrontata al valore del centravanti. In Serie B è stato già un’arma in più per la squadra con più potenziale offensivo. Non era facile inserirsi tra i vari Coda, Pettinari, Mancosu e altri ancora, ma ha saputo fare di necessità virtù. Oltre al Vicenza, ha colpito anche l’Empoli capolista, il Brescia, la Cremonese e il Frosinone con il suggello finale della vittoria esterna leccese per 3-0.

Se il Lecce si è rilanciato prepotentemente nella corsa alla promozione diretta lo deve anche allo spagnolo. Sfrontato il giusto, centravanti di manovra che non tira mai indietro la gamba. Dotato di una gran tecnica, sa realizzare anche i gol sporchi, capitalizzando i palloni in mezzo all’aria non troppo perfetti. Ed è una grande dote, che permetterà all’attaccante di progredire e al Lecce di fare un’incredibile plusvalenza nel prossimo futuro.

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