La Juve e i 40 da tagliare: dal monte ingaggi nasce il futuro

Monte ingaggi, la Juventus può ricavare un tesoretto. Se i bilanci miglioreranno lo sapremo solo nel prossimo calciomercato.

La Juventus può rilanciarsi con un taglio netto sugli stipendi. Il monte ingaggi di alcuni juventini è di gran lunga superiore alle capacità mostrate in campo e il terzo posto in classifica ne è testimonianza. Troppi soldi in busta paga, prendere i calciatori da svincolati non è un buon affare se questi si dimostrano non eccellenti o comunque diventano un esborso spalmato.

Solo come stipendi, i primi due esuberi prossimi del centrocampo costano la bellezza di 14 milioni netti l’anno. E, moltiplicando per due, sono già 28 milioni spesi. Parliamo di Aaron Ramsey e Adrien Rabiot, centrocampi mai continui nella mediana bianconeri.

Se avranno mercato bisognerà scoprirlo prossimamente, gli indizi portano verso la Premier League. Ramsey potrebbe tornare clamorosamente proprio all’Arsenal, per dare esperienza in mezzo a un reparto dalla corrente alternata. Alla Juventus nessuno lo rimpiangerà: non c’era quando serviva, c’era quando poteva dare di più. Se spesso sono stati altri i calciatori sotto l’occhio del ciclone, di Ramsey si è sempre parlato poco per le assenze normalizzate, stop, contratture e piccoli problemi che sommati hanno fatto il resto.

Su Rabiot, invece, qualche speranza in più era stata riposta, ma non è un calciatore da Juventus. Va a strappi, e in una squadra che vuole continuità si sposa decisamente male. I suoi sette milioni (e i dieci di premio alla mamma…agente) sono roba impensabile: la Juventus lo quota sulla trentina, l’Everton di Carlo Ancelotti ha già chiesto informazioni.

Se bastasse un gol a far nascere un fiore…

Ronaldo & Dybala - Getty images
La coppia più cara: nel monte ingaggi, pesano per ben 38,5 milioni netti! – Getty images

Il fiore del mercato – o forse la camelia delicata – è quel Paulo Dybala che vorrebbe il rinnovo di contratto. L’ultimo episodio di certo non lo favorisce nel suo desiderio di raddoppio dell’ingaggio. La scadenza al 2022 lo mette sotto i riflettori, prende già 7,3 milioni l’anno, e il monte ingaggi della Juventus lievita sempre più. L’impressione è che ormai si sia rotto qualcosa nell’ambiente, una stagione quasi passata interamente ai box non ha aiutato di certo.

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Nel reparto offensivo, va sommato anche il rientro di Douglas Costa, altri 7 milioni di ingaggio, tra netto e premi vari, che si andranno a sommare sul groppone estivo. Chi vorrà un esterno sempre a braccetto con l’infermeria?

Parlando di brasiliani, anche i 5 milioni netti di Alex Sandro non scherzano mica. Alla sua sesta stagione, è un altro elemento che non sembra poter dare altro alla causa. Per non parlare di Federico Bernardeschi, altri 4 milioni per un elemento arrivato da attaccante e che, guardando Cristiano Ronaldo da vicino, è diventato… terzino.

In tutto ciò, quello più a rischio è Giorgio Chiellini, che pesa per 3,5 milioni l’anno. Sommariamente, la Juventus potrebbe risparmiare almeno 40 milioni netti nei prossimi mesi. Senza includere nel conteggio l’eventuale addio di Cristiano Ronaldo.

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