Capello ha svelato un curioso retroscena di calciomercato su Zidane, vicinissimo in passato al Milan. I rossoneri però fecero un’altra scelta.
Le sliding doors nel calcio sono molte, e spesso alimentano i rimorsi. Come quello svelato da Fabio Capello, che su Sky ha rivelato un curioso aneddoto. Una storia passata che creerà curiosità e qualche rimpianto ai tifosi rossoneri. L’ex tecnico di Juve e Milan ha svelato che i rossoneri furono in passato vicini sul calciomercato a prelevare Zinedine Zidane. Furono più veloci i bianconeri, che scelsero un calciatore dalle immense qualità e dalla bacheca inestimabile. Non fu però solo merito del club piemontese, perché fu il Milan nell’era Capello a preferire Dugarry a Zidane.
Una scelta che non ha prodotto risultati positivi perché l’attaccante dalla lunga chioma restò in Italia solo per una stagione, in cui andò a bersaglio per sole 5 volte in 21 presenze in Serie A. La storia di Zidane alla Juve è stata invece gloriosa, ed ha portato ai bianconeri tanti trofei e un calciatore che è fra i più amati della storia bianconera.
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Un attaccante che in carriera non ha mai superato i 10 gol in campionato e un trequartista che ha fatto le fortune della Juventus. Il primo era Dugarry, e il secondo Zidane. Ed erano compagni di squadra al Bordeaux, fino al 1996. Quella squadra fu al centro del mercato per la qualità messa in mostra, e la Serie A punto l’obiettivo sui due calciatori più rappresentativi. Scelse bene la Juve, che portò a casa un vincente nato, in campo e in panchina. Meno il Milan, che in quella sessione di calciomercato decise di portare in Italia un attaccante di sicuro talento, ma non granché prolifico.
Capello alimenta i rimpianti dopo la dichiarazione a Sky prima delle gare di Champions. “Al Milan in una sessione di calciomercato fummo colpiti dall’infinito talento di Zidane – ha affermato – e chiedemmo informazioni su questo giovane trequartista”. Era il Milan di Berlusconi e Braida. La squadra che diede l’addio a Capello, poi passato al Real Madrid, per abbracciare Tabarez.
Braida fece tappa a Bordeaux nei suoi consueti viaggi a caccia di talenti, e fu folgorato dall’attaccante. “Il Milan scelse Dugarry – ha affermato Capello – ma era in corsa anche per Zidane”. Fu un flop clamoroso, che consentì alla Juve di mettere le mani su Zidane e costrinse il Milan a cedere immediatamente un attaccante mai esploso in Italia. Chissà come sarebbe stata quella squadra del 1996 con al centro uno dei talenti più grandi della storia del calcio.