Chiesa, ora la Juventus è sua: corre, crossa, segna e difende- VIDEO

Lo scorso ottobre, precisamente il 5 del mese, Federico Chiesa arrivava alla Juventus tra lo scetticismo generale. Il salto dalla Fiorentina non ben visto da molti supporters bianconeri: dopo 6 mesi la storia è completamente cambiata.

Vuoi per la giovane età, vuoi per la discontinuità mostrata con la maglia della Fiorentina, vuoi per la grande cifra che la Juventus ha dovuto mettere sul piatto per averlo, Federico Chiesa era arrivato a Torino tra lo scetticismo generale. Tanti i tifosi bianconeri che non vedevano di buon occhio l’ennesimo (rischioso) colpo messo a segno da Paratici, sostenendo come l’esterno azzurro non fosse ancora pronto per il salto di qualità.

Un affare complessivo da 60 milioni che ha reso Chiesa uno degli acquisti più importanti della storia della Juve, e che al contempo gettava sul giocatore una grande responsabilità: dimostrare di valere quella cifra. Pronti via subito in campo a Crotone, nell’1-1 dell’Ezio Scida, debutto bagnato dall’assist per Morata e dal rosso nella ripresa.

Poi molte partite altalenanti per lui, e il malumore dei tifosi che cresceva di settimana in settimana. Nel 2021 però Chiesa è definitivamente esploso, in particolar modo dopo la doppietta di San Siro che gli ha dato un boost decisivo. Chiesa ora è uno dei giocatori imprescindibili di questa Juventus, con Pirlo che non può farne a meno.

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Chiesa, alla Juventus è già big

Corre, crossa, dribbla, segna e fa segnare. Nelle ultime settimane è un Chiesa in versione “on fire” quello che settimanalmente si vede sul campo da gioco. La doppia sfida con il Porto lo ha messo in vetrina anche in campo europeo ma ora la Juve lo userà come arma per conquistare un posto nella prossima Champions. Con il Torino la rete che ha spezzato gli equilibri, stasera contro il Napoli una gara di sostanza e qualità: assist a Ronaldo, rigore non concesso dal Var, ripiegamenti difensivi e sgroppate sulla fascia fino al momento della sostituzione. Un’altra gara da 7 pieno in pagella, insomma.

 

Lo scetticismo dei tifosi ora si è trasformato in fiducia, Chiesa in sei mesi ha ribaltato la sua storia diventando da azzardo di mercato a pilastro per la Juve del futuro. Lui, infatti, è uno dei pochi certi di rimanere in bianconero, giocatore dal quale ripartire per costruire la squadra che verrà.

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